I cigni neri che possono far deragliare i piani di Lagarde per il 2025 sui tassi di interesse dell’area euro, già piuttosto confusi.
Mancano ancora un po’ di giorni al primo atto (taglio?) sui tassi del 2025 della BCE, ma dopo la quarta sforbiciata dei tassi annunciata il 12 dicembre 2024, e alla luce degli ultimi dati macro pubblicati all’inizio di questo nuovo anno 2025, la paura che qualcosa possa andare storto è palpabile.
A fronte delle varie previsioni che sono state stilate dagli analisti, gli investitori cercano di giocare soprattutto d’anticipo, mettendo in conto tutti i peggiori scenari che potrebbero concretizzarsi quest’anno, inclusi i cosiddetti cigni neri che potrebbero mandare in tilt la road map sui tassi che la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde, nota per una cautela diventata quasi proverbiale, avrebbe in mente di seguire.
Prima di elencare i possibili cigni neri che potrebbero far saltare in aria i piani della BCE di Lagarde, è necessario rispolverare sicuramente il concetto di cigno nero, ovvero quel concetto creato dall’economista Nassim Taleb, autore del libro “The Black Swan ”. [...]
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