La BCE ha annunciato che, al momento, i tassi sui mutui non subiranno grandi variazioni. Analizzando i Futures sugli Euribor si può pensare che, già a partire da aprile, le rate dei mutui variabili potrebbero iniziare a diminuire.
Nella sua ultima riunione, la BCE ha annunciato che, al momento, i tassi d’interesse sui mutui non subiranno grandi variazioni. Tuttavia, gli esperti di Facile.it hanno analizzato i Futures sugli Euribor e individuato interessanti prospettive.
Nel dettaglio, già a partire da aprile, le rate dei mutui variabili potrebbero iniziare a diminuire.
Rate sui mutui a tasso variabile, calo in vista
Dopo mesi di tassi d’interesse al rialzo, specie sui mutui a tasso variabile, si avverte aria di cambiamento nel mercato dei mutui. Nonostante la BCE abbia confermato l’andamento costante dell’Euribor, almeno a inizio 2024, un’indagine svolta da Facile.it apre scenari incoraggianti.
Lo studio della nota piattaforma di confronto mutui online ha interessato i Futures sugli Euribor, osservando che:
- le rate sui mutui a tasso variabile potrebbero diminuire a partire da aprile 2024, cioè dal secondo trimestre dell’anno;
- il risparmio medio per finanziamento si aggirerebbe attorno a 10 euro, per arrivare a 100 entro la fine dell’anno e a 120 entro l’estate 2025.
La parola agli esperti di Facile.it
Gli esperti di Facile.it evidenziano che, nonostante la Banca Centrale Europea abbia annunciato i primi tagli sui tassi d’interesse a partire da giugno, spesso l’andamento dell’Euribor anticipa le decisioni BCE. Di conseguenza, non si può escludere una diminuzione delle rate anticipata alla primavera.
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Di seguito, le evidenze contenute nello studio di Facile.it.
L’analisi dettagliata di un mutuo a tasso variabile, stipulato a gennaio 2022, per un importo di 126.000 euro per 25 anni, mostra che la rata ha superato i 750 euro a dicembre 2023. Tuttavia, secondo le previsioni dei Futures aggiornate al 19/01/2024, si prevede che questa scenda a circa 740 euro nella primavera 2024, diminuendo ulteriormente di 30 euro nel terzo trimestre e chiudendo l’anno a circa 660 euro. A giugno 2025, invece, la rata potrebbe scendere a circa 630 euro, con una diminuzione di quasi 100 euro rispetto a dicembre 2023.
Mercato Mutui: il bilancio 2023
Nel corso dell’anno precedente, l’incremento dei tassi di interesse ha influenzato significativamente gli indicatori economici chiave del mercato mutui.
Ad esempio, secondo i dati dell’Osservatorio congiunto di Facile.it e Mutui.it, la richiesta media di mutui nel 2023 è stata di 127.595 euro, diminuita dell’8% rispetto al 2022. D’altro canto le rate medie dei mutui sono aumentate del 13%, mentre la durata media, vicina ai 25 anni, è rimasta stabile, come il valore medio dell’immobile oggetto delle richieste di mutuo (circa 200.000 euro). Il valore LTV (Loan To Value), che indica il rapporto tra valore immobiliare e mutuo, è sceso passando dal 76% del 2022 al 71% dello scorso anno.
L’età media dei richiedenti è in aumento: nel 2023 si è attestata sopra i 40 anni contro i 38 anni del 2022, e questo non rappresenta un buon segnale per il mercato. L’aumento dei tassi sui mutui, evidentemente, ha impattato in modo negativo sui giovani con meno solidità reddituale. Conferma il dato l’analisi che riguarda i mutui prima casa, che per il campione Under 36 sono al 51% rispetto al 58% di due anni fa.
Nel 2023, inoltre, le richieste di mutuo surroga sono aumentate. L’incremento della domanda, in questo caso, è dovuto al tentativo di proteggersi dagli aumenti che hanno gravato i mutui a tasso variabile.
Gli aumenti sui mutui a tasso variabile da Gennaio 2023 a Dicembre 2023
Gennaio 2022
- Tan 0,67%
- Rata mensile 456 euro
Dicembre 2023
- Tan 5,21%
- Rata mensile 752 euro (+ 296 euro)
Le variazioni al ribasso dei mutui medi 2024 (una stima)
Dicembre 2023
- Tan 5,21%
- Rata mensile 752 euro
Secondo trimestre 2024
- Tan 5,08%
- Rata mensile 742 euro (-10 euro)
Terzo trimestre 2024
- Tan 4,66%
- Rata mensile 712 euro (-40 euro)
Quarto trimestre 2024
- Tan 3,88%
- Rata mensile 657 euro (-95 euro)
Giugno 2025
- Tan 3,53%
- Rata mensile 633 euro (-119 euro)
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