Per la prima volta Cruise e Waymo potranno operare i loro taxi a guida autonoma in un’intera città.
Giovedì è stata una giornata importante per la «guida autonoma», poiché la California Public Utilities Commission ha dato il via libera a due società di taxi a guida autonoma per operare a San Francisco. Il voto finale è stato 3-1 a favore dell’approvazione.
Cruise e Waymo sono le compagnie che operano nell’area di San Francisco con taxi a guida autonoma. La prima è una consociata del colosso automobilistico General Motors mentre Alphabet, la società madre di Google, possiede la seconda.
Fino a giovedì, Cruise poteva operare solo di notte (tra le 22:00 e le 6:00) in alcune aree selezionate. Waymo, invece, poteva operare liberamente ma addebitare tariffe solo con conducenti umani all’interno del veicolo.
San Francisco è la 4a città più grande della California e la 17a degli Stati Uniti. Con una popolazione di circa 800.000 cittadini e i suoi servizi stradali ampiamente interconnessi, è la città perfetta per Cruise e Waymo per testare le loro operazioni.
La concorrenza nel mercato dei veicoli a guida autonoma è aumentata negli ultimi anni. Tesla ha aperto la strada alla tecnologia «autonoma», promettendo un veicolo commerciale completamente autonomo in arrivo.
Mentre il CEO di Tesla, Elon Musk, non è sempre stato all’altezza delle promesse sottovalutando le sfide tecniche di tale tecnologia, altri concorrenti hanno preso velocità.
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In Cina, il più grande mercato di veicoli elettrici al mondo, molte compagnie hanno avviato operazioni commerciali con tecnologie di guida autonoma. Aziende come WeRide e Pony.ai hanno iniziato le operazioni nel paese, erodendo lentamente la quota di mercato di Tesla.
Preoccupazioni e sfide
Nonostante il voto positivo, molti regolatori ed esperti hanno espresso preoccupazione per la liberalizzazione dei veicoli a guida autonoma.
I primi soccorritori in particolare denunciano come le auto a guida autonoma apparentemente non capiscano quando far passare un veicolo di emergenza. Il presidente della San Francisco Police Officers Association Tracy McCray ha scritto: «Il tempo che impiega un agente o qualsiasi altro dipendente della sicurezza pubblica per provare a interagire con un veicolo autonomo è frustrante nella migliore delle ipotesi, ma quando non può comprendere le nostre richieste di spostarsi a lato della carreggiata e di essere fermato in mezzo alla carreggiata bloccando le unità di risposta alle emergenze, allora si sale a un altro livello di pericolo.”»Questo è inaccettabile", ha concluso.
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Secondo il San Francisco Fire Department, i veicoli a guida autonoma hanno interferito con le operazioni di emergenza 55 volte solo nel 2023.
Cruise e Waymo hanno risposto che le loro auto a guida autonoma non hanno mai causato incidenti letali e qualsiasi collisione che coinvolge i loro veicoli è stata causata da guidatori umani che li hanno investiti. Inoltre, hanno sottolineato che queste cifre non rappresentano l’intero spettro di incidenti automobilistici, che è molto più ampio.
Le proteste sono arrivate anche dai tassisti umani, che hanno riferito di dover ottenere una licenza per $ 250.000 mentre né Cruise né Waymo hanno dovuto farlo. I tassisti chiedono parità di trattamento da e per queste compagnie.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-08-11 13:26:15. Titolo originale: California allows self-driving taxis to operate in San Francisco in regulatory breakthrough
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