I riflettori tornano puntati su Telecom Italia a seguito della nuova proposta di Cassa Depositi e Prestiti. Cosa aspettarsi dal titolo Telecom Italia (TLIT) in borsa?
Il titolo Telecom Italia (TLIT) continua a restare sotto la lente d’ingrandimento di molti analisti a causa delle continue notizie che riguardano direttamente la società attiva nel campo delle telecomunicazioni. Il sentiment degli operatori di borsa è salito di molto in questi mesi e diversi trader restano in attesa di individuare una nuova opportunità d’investimento. Il titolo TLIT può davvero continuare la propria corsa verso l’alto?
Telecom Italia: cosa sta accadendo al gruppo telefonico?
Questa settimana, il Cda di Cassa Depositi e Prestiti ha annunciato una nuova offerta non vincolante in parallelo a Macquarie Asset Management per l’acquisto della rete Tim. Rappresenta una risposta diretta alla proposta alternativa del fondo Kkr, il quale ha manifestato più volte e in svariati modi la propria intenzione di acquisire la rete del gruppo telefonico. L’offerta di CDP mira a ottenere la totalità della società a differenza della proposta di Kkr, che invece era rivolta a una quota di controllo societario dato che il fondo ha attualmente già una partecipazione del 37,5% in FiberCop. Occorre inoltre tenere presente che il governo Meloni ha sempre affermato di voler salvaguardare l’occupazione del gruppo controllando la rete. Allo stesso modo, secondo le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Vivendi, le attuali offerte per la rete Tim sono al di sotto del valore reale dell’asset. Questo varrebbe sia per l’offerta congiunta che per l’alternativa di Kkr.
Azioni Telecom Italia: analisi tecnica del titolo
Nel frattempo, da un punto di vista tecnico il titolo continua a macinare risultati positivi in borsa: rispetto ai minimi di novembre 2022, il prezzo di TLIT è salito più dell’80% e non sembra intenzionato a frenare la propria corsa. Le notizie legate alle offerte per la rete stanno stimolando la valutazione di borsa: è indubbio il fatto che la cessione del controllo della rete risolverebbe molti dei problemi finanziari del gruppo telefonico. Il fatto che vi sia una situazione di contesa alimenta, a maggior ragione, le aspettative sul prezzo delle azioni sottostanti la società Telecom Italia. Da un punto di vista grafico, sebbene il POC resti sul numerario degli €0,30, la crescita è stata talmente esponenziale che il titolo si è lasciato dietro dei gap che prima dell’offerta definitiva potrebbero venir chiusi dal mercato. Per rale ragione molti trader guardano con estremo interesse il livello degli €0,27. Il raggiungimento di questa zona chiuderebbe ufficialmente il gap creando i preosupposti tecnici per ipotizzare una nuova ripartenza del titolo. Da un punto di vista societario, invece, gli analisti attendono con ansia di conoscere le considerazioni del CdA per capire le intenzioni del gruppo riguardo le recenti offerte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA