Settore Tlc in gran movimento in Italia: non c’è solo Tim sotto riflettori, con la proposta di acquisto del fondo Kkr. Vodafone potrebbe integrarsi con Iliad nel nostro Paese. Le indiscrezioni.
Il settore telecomunicazioni in Italia è in movimento: Vodafone potrebbe unirsi a Iliad nelle attività di telefonia nel nostro Paese.
L’indiscrezione è di Reuters e non ha avuto conferma dalle società interessate. Quel che appare certo, invece, è una fibrillazione del comparto Tlc italiano, con il polo Vodafone-Iliad che potrebbe valere molto e Telecom sempre in attesa di dare una risposta al fondo Kkr.
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Vodafone vola: si allea con Iliad in Italia?
Le azioni Vodafone sono aumentate fino al 6,3% a Londra, il massimo in più di due mesi, dopo che il gruppo di telecomunicazioni pare stia esplorando fusioni con le sue unità chiave nel Regno Unito e in Italia.
Vodafone, quotata a Londra, ha espresso interesse alla fine dello scorso anno per l’acquisizione di Three UK di CK Hutchison Holdings Ltd., ha riportato Bloomberg News sabato. Reuters ha aggiunto che il gruppo Tlc era in trattative per fondere la sua unità italiana con Iliad di Xavier Niel.
L’amministratore delegato di Vodafone, Nick Read, ha parlato a novembre della ricerca aziendale di concludere accordi per consolidare i risultati nei suoi “principali mercati europei”.
L’intensa concorrenza ha pesato per anni sui rendimenti della società con sede a Newbury, in Inghilterra, con le autorità di regolamentazione che hanno ostacolato fusioni che avrebbero ridotto gli operatori del settore.
Nel 2016, Three ha tentato di acquisire O2 nel Regno Unito, ma è stato fermato dall’Unione Europea. Tuttavia, le successive sentenze dei tribunali e la fusione nel 2018 di T-Mobile e Tele2 nei Paesi Bassi hanno riaperto alla possibilità di trattare nel settore.
Adesso, i riflettori si sono accesi su Vodafone-Iliad in Italia. Una potenziale integrazione tra i due gruppi andrebbe a formare un polo nelle telecomunicazioni con una penetrazione del mercato mobile di circa il 36%.
Combinando insieme i ricavi si arriverebbe a quasi 6 miliardi di euro.
Per quanto riguarda Tim, secondo Equita, come riportato da Milano Finanza, l’avvicinamento di Iliad a Vodafone potrebbe sgomberare il campo dalle indiscrezioni sull’interesse della francese per le attività commerciali (ServiceCo) Telecom.
Non sarebbe intaccato, comunque, l’interesse di Kkr a Telecom. Intanto, la società italiana ha cambiato la governance, con Labriola che ha preso il posto di Gubitosi. A marzo verrà presentato il piano industriale, con l’ipotesi di dividere in due Tim, staccando i servizi dalla rete. Quest’ultimo asset potrebbe integrarsi con Open Fiber.
Mentre si scrive, le azioni Telecom sono in calo dell’1,55%.
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