Terza dose per la fascia 40-59 anni, si parte in anticipo: da quando ci si potrà vaccinare

Stefano Rizzuti

19 Novembre 2021 - 11:54

Le Regioni potranno somministrare la terza dose del vaccino anti-Covid alla fascia d’età che va dai 40 ai 59 anni in anticipo: si parte da lunedì 22 novembre. Ecco tutte le regole e le novità.

Terza dose per la fascia 40-59 anni, si parte in anticipo: da quando ci si potrà vaccinare

Le persone con più di 40 anni potranno ricevere la terza dose del vaccino anti-Covid già dal 22 novembre. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il commissario straordinario, Francesco Paolo Figliuolo, hanno deciso di anticipare la data per ricevere il richiamo nel tentativo di provare a contrastare la risalita dei contagi in Italia.

L’obiettivo è permettere a tante persone tra i 40 e i 59 anni di vaccinarsi prima con la terza dose: non più dal primo dicembre, quindi, ma già dal 22 novembre, lunedì prossimo. Vediamo quindi cosa cambia per chi deve prenotare la terza dose e quanti mesi devono passare prima di poterla ricevere.

Speranza: anticipiamo terza dose per fascia 40-59 anni

L’annuncio della vaccinazione con la dose booster anticipata per la fascia dai 40 ai 59 anni è arrivato dal ministro Speranza. Il quale esprime preoccupazione per la risalita della curva del contagio non solo in Italia ma anche nei paesi europei vicini.

Speranza sottolinea come il vaccino sia lo strumento più efficace a disposizione per ridurre la diffusione del virus e le forme gravi di malattia: “È giusto, quindi, anticipare al 22 novembre la campagna per i richiami vaccinali per la fascia d’età 40-59 anni”, conclude.

La circolare di Figliuolo sulla terza dose a over 40

La decisione è stata ufficializzata con la pubblicazione di una circolare firmata dal commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo. Nel testo del provvedimento si parte dalla considerazione che l’evoluzione del quadro epidemiologico, con l’aumento dell’incidenza settimanale, porta a una scelta in questa direzione.

In particolare si fa riferimento alle “attuali evidenze che mostrano dopo circa sei mesi dalla vaccinazione un iniziale decadimento del livello di efficacia dei vaccini nei confronti delle forme sintomatiche, pur mantenendo una elevata capacità protettiva nei confronti delle forme severe di malattia”.

Inoltre, assicura la struttura commissariale, c’è un’ampia disponibilità di vaccini e un’elevata capacità di somministrazione negli hub e negli altri punti di somministrazione, elementi che permettono di procedere in anticipo con la terza dose per la fascia 40-59 anni.

Terza dose dal 22 novembre, ma sempre a 6 mesi da seconda

La circolare si rivolge a Regioni e Province autonome, le quali “potranno anticipare al prossimo 22 novembre 2021 l’avvio della somministrazione della dose booster in favore dei soggetti di età compresa tra i 40 e i 59 anni, purché siano trascorsi almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione”.

La terza dose si potrà quindi ricevere solamente se sono trascorsi almeno sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. L’obiettivo dichiarato dal governo è quello di accelerare la campagna di somministrazione dei richiami e incrementare la protezione individuali dei soggetti già vaccinati con prima e seconda dose.

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