Tesla: «autopilota» sfiora incidente letale durante il test di un finanziatore

Lorenzo Bagnato

30 Luglio 2024 - 12:34

Un investitore di Tesla ha evitato per un pelo un incidente stradale mentre testava l’ultimo aggiornamento del software di guida autonoma dell’azienda.

Tesla: «autopilota» sfiora incidente letale durante il test di un finanziatore

Uno dei finanziatori più fedeli di Tesla, William Stein di Truist Securities, ha evitato per un pelo un incidente stradale mentre testava il nuovo sistema di guida autonoma della Model Y. Stain mantiene un target price di 215 dollari per le azioni Tesla, in aumento rispetto agli attuali 213 dollari.

«La Model Y ha accelerato attraverso un incrocio mentre l’auto davanti a noi aveva completato solo parzialmente una svolta a destra», ha riferito Stein. «Il mio intervento tempestivo era assolutamente necessario per evitare un incidente altrimenti certo

Il CEO di Tesla, Elon Musk, ha dichiarato lunedì che è stato rilasciato un nuovo aggiornamento del sistema Full Self-Driving (FSD), ossia il cosiddetto «autopilota» dell’azienda. Nonostante il nome, però, l’FSD non garantisce un’autonomia completa e richiede la massima attenzione da parte del conducente.

Tuttavia, il sistema ha permesso a Stein di togliere le mani dal volante e distogliere lo sguardo dalla strada subito prima dell’incidente. L’analista ha anche segnalato due casi in cui l’auto ha attraversato linee bianche continue che indicavano una corsia di divieto di attraversamento.

Stein ha testato la Model Y a New York City in condizioni meteo asciutte e serene.

Nonostante la sua esperienza, Stein ha elogiato la guida autonoma di Tesla, anche se ha ammesso che l’azienda “non è nemmeno vicina a “risolvere” l’autonomia”. L’FSD non è disponibile al di fuori degli Stati Uniti, anche se Musk ha affermato che la società sta cercando di farla approvare in Europa e Cina.

La visione di Musk

Negli ultimi mesi, Elon Musk ha ammesso che la vera missione di Tesla è diventare una azienda di intelligenza artificiale. Oltre al vero software di guida autonoma, l’azienda ha anche promesso di fornire robot umanoidi alimentati dall’intelligenza artificiale entro il 2026.

L’anno scorso Musk aveva affermato che nessuno dovrebbe investire in Tesla se non crede nel suo software di guida autonoma.

Sebbene molti analisti siano scettici sul fatto che Tesla risolverà davvero il “problema dell’autonomia”, altri credono davvero che questa sia la missione principale dell’azienda.

Piper Sandler ha aumentato il prezzo target di Tesla a 300 dollari nonostante l’ultimo trimestrale molto deludente. Piper Sandler prevede che Tesla svilupperà un software completo di guida autonoma entro il 2035 e addebiterà circa 500 dollari al mese ai consumatori.

Secondo l’analista di Piper Sandler Alexander Potter, una Tesla arriverà a costare 31.000 dollari, fornendo all’azienda un profitto dello 0%. L’abbonamento alla guida autonoma sarà il vero driver di crescita dei profitti per Tesla.

Elon Musk ha detto che Tesla annuncerà un nuovo robotaxi a ottobre. Originariamente il lancio sarebbe dovuto avvenire l’8 agosto, ma Musk lo ha rinviato.

Le azioni di Tesla sono state estremamente volatili quest’anno poiché gli investitori erano divisi tra utili trimestrali deludenti e promesse vanagloriose di Elon Musk. Attualmente, il titolo è sceso dell’1,5% da inizio anno, la performance peggiore tra i cosiddetti «Magnifici 7».

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2024-07-30 12:19:32. Titolo originale: Tesla investor nearly avoids crash as Musk boasts self-driving software

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