Elon Musk lo ha ammesso. Il Cybertruck è stato un fallimento e gli utili non mostrano alcun progresso. È l’inizio della fine per Tesla?
È stato un brutto trimestre per Tesla, il più grande produttore di veicoli elettrici al mondo con oltre il 60% della quota di mercato globale. Mercoledì, la società ha pubblicato i ricavi e gli utili trimestrali, mostrando una prospettiva peggiore del previsto.
I ricavi sono stati pari a $23,35 miliardi, il 9% in più su base annua ma significativamente inferiori ai $24,1 miliardi previsti. Inoltre, gli utili trimestrali sono diminuiti del 37% rispetto allo stesso periodo del 2022 a 2,3 miliardi di dollari, ovvero 66 centesimi per azione. Wall Street si aspettava 73 centesimi per azione.
Il trimestre catastrofico è l’ultima battuta d’arresto di Tesla, dopo un anno di crescente concorrenza da parte di Stati Uniti e Cina.
I veicoli elettrici stanno diventando mainstream e gli analisti ritengono che Tesla dovrebbe smettere di comportarsi come una start-up. Aziende statunitensi come Ford e General Motors stanno divorando il mercato americano di Tesla, mentre la Cina è destinata a diventare il più grande esportatore mondiale di veicoli elettrici nel 2023 detronizzando Giappone e Germania.
«Dobbiamo rendere il nostro prodotto più conveniente in modo che le persone possano acquistarlo», ha affermato il CEO di Tesla Elon Musk durante l’appello trimestrale agli investitori.
Nel corso del 2023 Tesla ha tagliato i prezzi delle sue auto di punta, inclusa la Model Y. Sfortunatamente, ciò non sembra aver migliorato gli utili, e il peggio deve ancora arrivare.
Il fallimento del Cybertruck
«Ci siamo scavati la tomba con Cybertruck,», ha aggiunto Musk durante la chiamata. È un dato di fatto, il Cybertruck rappresenta tutti i problemi di Tesla in questo momento.
Il Cybertruck è stato annunciato quattro anni fa e la produzione di massa inizierà solo il 30 novembre, come confermato da Musk solo ieri. Dal 2019 Tesla non ha lanciato nessun nuovo modello di auto, in un momento in cui sempre più concorrenti entravano nel mercato.
Il Cybertruck fermerà quattro anni di inattività ma sarà terribilmente inefficace per le esigenze di Tesla. Secondo le stime di Musk, un milione di clienti hanno preordinato il Cybertruck, ma con la capacità attuale, l’anno prossimo verranno prodotti solo 125.000 veicoli.
Secondo Musk, la capacità dovrebbe raddoppiare nel 2025. Ma anche a questo ritmo, i preordini non saranno completamente soddisfatti fino al 2026. Solo allora il Cybertruck inizierà a diventare redditizio, quando i competitors avranno proposto la propria versione.
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E mentre le case automobilistiche europee sembrano restare indietro per il momento, molte stanno aumentando la produzione e investendo in nuove tecnologie. Sia Mercedes che BMW hanno annunciato modelli apparentemente più convenienti e affidabili di quelli di Tesla.
Giovedì il prezzo delle azioni di Tesla è sceso del 8,72%. I mercati sembrano ancora fidarsi di Elon Musk, ma quanto durerà?
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-10-19 18:12:10. Titolo originale: Is Tesla in a death spiral? Low margins and the Cybertruck failure might suggest so
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