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Azioni Tesla: perché (e come) Elon Musk sta affossando il titolo

Tommaso Scarpellini

6 Aprile 2023 - 15:29

Le recenti vicende riguardanti Twitter distolgono l’attenzione dal vero grattacapo di Elon Musk. Come mai le azioni Tesla continuano a registrare sessioni negative?

Azioni Tesla: perché (e come) Elon Musk sta affossando il titolo

L’imprenditore Elon Musk si dimostra ancora una volta più interessato alle faccende inerenti il suo social network appena acquistato piuttosto che a Tesla.

Twitter è nuovamente al centro di un altro fatto di cronaca, la tanto discussa sostituzione dell’uccellino blue con il logo della crypto meme di Dogecoin. La mossa dell’imprenditore ha fatto nascere un forte dibattito sul social network e molti esperti di borsa hanno chiaramente mostrato scetticismo di fronte alla scelta di Musk.

I sostenitori del progetto Dogecoin, invece si sono giustamente mostrati molto favorevoli. Allo stesso modo, gli investitori di Tesla non hanno reagito nel migliore dei modi e mercoledì il prezzo dell’asset ha registrato per la terza giornata consecutiva una chiusura negativa.

A complicare ulteriormente la situazione sono i dati relativi alle consegne trimestrali: a quanto pare l’offerta di veicoli Tesla non è ancora stata completamente assorbita dalla domanda e per tale ragione in molti si aspettano ulteriori tagli di prezzo nel corso dell’anno.

In sintesi, l’attenzione del pubblico continua a venir dirottata sulle vicende inerenti Twitter nonostante, anche questa volta, gli investitori dovrebbero monitorare con maggiore attenzione le azioni Tesla.

Azioni Tesla: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit

Il prezzo delle azioni Tesla non riesce a stare al passo con l’andamento degli altri titoli tecnologici e continua a restare al di sotto della resistenza di febbraio 2023. Nonostante a metà marzo il prezzo abbia provato a tornare al di sopra del numerario dei $200, l’offerta ha respinto la domanda. Inserendo un RSI a 14 periodi su timeframe giornaliero notiamo proprio come da inizio febbraio la tendenza di fondo dell’indicatore sia rivolta verso il basso.

Un segnale di forza potrebbe quindi arrivare dall’inversione a rialzo dell’indicatore RSI accompagnata dalla rottura da parte del prezzo della resistenza posizionata sui $218. Applicando una media mobile a 200 periodi su timeframe giornaliero, la rottura dei $218, corrisponderebbe alla rottura della media. Questa evidenza tecnica rafforzerebbe ulteriormente la conformazione grafica di fondo.

Tesla, 1D Tesla, 1D Grafico a candele del prezzo del titolo Tesla (TSLA) su timeframe giornaliero. Fonte: teletrader.com

Per questo genere di operazione potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HC3JRT7. Il certificato ha come sottostante l’indice Tesla e presenta una barriera distante attualmente il 36,98%.

Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.

I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.

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