TIM cosa cambia ora con la cessione della rete NetCo a KKR?

Claudia Cervi

3 Luglio 2024 - 16:12

Inizia una nuova era per TIM, dopo il trasferimento della rete NetCo al fondo USA KKR. Vediamo nel dettaglio cosa cambia per i clienti, per i dipendenti e per l’azienda stessa.

TIM cosa cambia ora con la cessione della rete NetCo a KKR?

TIM cosa cambia ora con la cessione della rete NetCo a KKR? Il 1° luglio 2024, TIM ha ufficialmente comunicato la vendita della sua rete NetCo, inclusa FiberCop, al fondo di investimento statunitense KKR (Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P.). Questo storico accordo, supervisionato dal CEO Pietro Labriola, prevede il trasferimento di NetCo, la società del gruppo Telecom Italia responsabile della gestione della rete fissa, a KKR tramite Optics BidCo. L’operazione, valutata fino a 22 miliardi di euro, include un earn-out legato a determinate condizioni, e rappresenta un significativo passo avanti per TIM nella riduzione del suo indebitamento finanziario.

La cessione di NetCo non solo coinvolge la gestione della rete primaria e delle attività wholesale, ma anche il controllo dei cavi sottomarini Sparkle. Circa 20.000 dipendenti, principalmente impiegati in ambito Wholesale & Network, vedranno cambiare il proprio datore di lavoro, con implicazioni significative per l’intero ecosistema aziendale e per il mercato delle telecomunicazioni italiano. “A valle dell’operazione, l’organico totale di TIM scende da 37.065 a 17.281 persone, equivalenti a 16.135 full time equivalent”, si legge in un comunicato di TIM.

Il Governo italiano ha formalizzato l’autorizzazione a questa operazione, imponendo condizioni specifiche per garantire la protezione degli interessi nazionali, in linea con la normativa Golden Power.

Ma cosa cambia concretamente per i clienti, i dipendenti e l’azienda stessa? In questo articolo, esamineremo nel dettaglio le implicazioni della cessione della rete NetCo a KKR, analizzando i principali cambiamenti e le prospettive future per tutti gli stakeholder coinvolti.

Cosa cambia per i clienti

Con la cessione della rete NetCo a KKR, i clienti TIM potrebbero assistere a diversi cambiamenti nei servizi offerti e nella struttura delle offerte commerciali. In particolare, TIM avrà una maggiore libertà nella composizione dei bundle di offerta, potendo proporre servizi fissi e mobili in un’unica proposta commerciale. Questa nuova flessibilità potrebbe tradursi in un miglioramento delle tariffe, rendendo le offerte più competitive rispetto a quelle dei principali concorrenti, come Open Fiber.

Uno dei principali vantaggi per i clienti sarà probabilmente una riduzione dei costi della fibra ottica. Finora, TIM è stata vincolata a mantenere le offerte replicabili, una limitazione derivante dalla sua posizione di ex monopolista. Con la separazione tra la gestione della rete e i servizi, TIM potrà operare con maggiore agilità nel mercato, introducendo offerte innovative e potenzialmente più economiche.

Inoltre, i clienti potrebbero beneficiare di un miglioramento della qualità del servizio. KKR, grazie alla sua esperienza e alle risorse finanziarie, potrà investire nell’aggiornamento e nell’espansione dell’infrastruttura di rete, migliorando la connettività e l’affidabilità dei servizi. Questo potrebbe tradursi in una maggiore soddisfazione del cliente, riducendo al contempo i tempi di risposta per eventuali problemi tecnici e migliorando l’assistenza clienti.

Cosa cambia per i dipendenti

La cessione della rete NetCo a KKR comporta un cambiamento significativo anche per i dipendenti di TIM. Con l’operazione, circa 20.000 dipendenti, attualmente impiegati nel settore Wholesale & Network, passeranno sotto il controllo di FiberCop, che sarà a sua volta controllata da KKR. Questo trasferimento di personale rappresenta una trasformazione profonda per una parte consistente della forza lavoro di TIM.

Per i dipendenti coinvolti, il passaggio a FiberCop significherà lavorare sotto una nuova gestione, con possibili cambiamenti nelle politiche aziendali e nelle modalità operative. Tuttavia, è previsto che i diritti e le condizioni contrattuali dei lavoratori siano preservati, in linea con le normative vigenti e gli accordi sindacali. La tutela dei lavoratori è stata uno degli aspetti fondamentali presi in considerazione nel processo di autorizzazione dell’operazione da parte del Governo italiano.

Per i dipendenti che rimarranno in TIM, ci sarà un cambiamento nella struttura aziendale e nelle responsabilità.

TIM si concentrerà maggiormente sui servizi ai clienti e sulle soluzioni avanzate per le imprese, operando come una società di servizi piuttosto che come un operatore integrato.

Questo potrebbe offrire nuove opportunità di crescita e sviluppo professionale per i dipendenti, in particolare nei settori del cloud, della sicurezza informatica e dei servizi digitali.

La nuova configurazione aziendale potrebbe anche portare a una maggiore flessibilità e a un ambiente di lavoro più dinamico, con un focus rinnovato sull’innovazione e la competitività. Tuttavia, i dipendenti dovranno adattarsi a questi cambiamenti e alle nuove sfide che ne derivano.

Cosa cambia per l’azienda

La cessione della rete NetCo a KKR rappresenta un punto di svolta strategico per TIM, influenzando profondamente il suo futuro operativo e competitivo.

I rapporti tra TIM e la società della rete NetCo vengono regolati da un contratto chiamato Master Service Agreement, con una durata di 15 anni, rinnovabile per ulteriori 15 anni, e stipulato a condizioni di mercato.

Accordo per disciplinare i rapporti tra NetCo e TIM - Master Service Agreement (MSA) Accordo per disciplinare i rapporti tra NetCo e TIM - Master Service Agreement (MSA) Fonte Telecom Italia

Senza il controllo diretto della rete, TIM si trasformerà in un operatore focalizzato sui servizi, sia per i consumatori che per le imprese. Questo cambiamento potrebbe rendere l’azienda più snella e agile, permettendole di rispondere più rapidamente alle dinamiche del mercato e alle esigenze dei clienti.

Riduzione dell'indebitamento netto Riduzione dell’indebitamento netto Fonte Telecom Italia

L’operazione di vendita consentirà a TIM di ridurre significativamente il proprio indebitamento finanziario, migliorando la sua posizione patrimoniale e la capacità di investimento in nuovi progetti e tecnologie. La liberazione dalle pesanti responsabilità di gestione della rete permetterà a TIM di concentrare le risorse su aree strategiche come il 5G, il cloud computing e la sicurezza informatica.

La separazione tra rete e servizi creerà anche nuove opportunità di collaborazione e partnership con altri operatori del settore. TIM potrà stringere accordi con altre aziende per l’uso della rete, aumentando la sua presenza sul mercato e ampliando l’offerta di servizi ai clienti. Inoltre, la nuova configurazione potrebbe facilitare operazioni di fusione e acquisizione, permettendo a TIM di rafforzare la sua posizione competitiva sia a livello nazionale che internazionale.

La cessione della rete NetCo a KKR rappresenta quindi un importante passo avanti per TIM e segna l’inizio di una nuova era per l’azienda. Con una struttura più snella e focalizzata sui servizi, TIM avrà l’opportunità di rinnovarsi e di rafforzare la sua posizione sul mercato, offrendo soluzioni innovative e di alta qualità ai propri clienti.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.

SONDAGGIO