Il coronavirus non ferma i tirocini alla Corte di Cassazione nelle sezioni civili, penali e tributarie. Bando allegato, requisiti e termini per candidarsi.
Anche quest’anno la Suprema Corte di Cassazione ha indetto la procedura per la selezione di 60 praticanti nelle sezioni civili, penali e tributarie.
Il tirocinio è riservato ai laureati in Giurisprudenza con voto non inferiore a 105/110 e dura 18 mesi: da settembre 2020 a marzo 2022.
Per inviare la propria candidatura c’è tempo fino a martedì 30 giugno 2020. Di seguito bando, requisiti imprescindibili, modalità e termini per partecipare alla selezione.
Tirocinio alla Suprema Corte di Cassazione: i requisiti per partecipare
Intraprendere il tirocinio in Cassazione è il desiderio di moltissimi laureati in Giurisprudenza, sia per il prestigio dell’incarico che per le opportunità che ne conseguono. Possono fare domanda soltanto i laureati con i seguenti requisiti:
- età inferiore a trent’anni;
- assenza di condanne per delitti non colposi, pena detentiva per contravvenzioni, misure di sicurezza e prevenzione;
- media di almeno 27/30 negli esami: diritto costituzionale, diritto privato, diritto processuale civile, diritto commerciale, diritto penale, diritto processuale penale, diritto del lavoro e diritto amministrativo;
- voto di laurea non inferiore a 105/110.
Modalità e termini di presentazione della domanda
Chi possiede i requisiti che abbiamo descritto sopra, può candidarsi entro le ore 14.00 del 30 giugno 2020.
La domanda di partecipazione può essere presentata in due modi:
- personalmente presso il Segretariato generale della Corte di cassazione dalle ore 10 alle ore 13 (escluso sabato e festivi).
oppure
- inviando in copia scansionata e sottoscritta dall’interessato a mezzo mail all’indirizzo tirocini.cassazione@giustizia.it.
Chi vuole può allegare alla domanda una lettera motivazionale.
Entro e non oltre il 10 luglio 2020 sul sito Internet della Corte di Cassazione (www.cortedicassazione.it) sarà pubblicata la graduatoria provvisoria degli ammessi.
Verso il concorso in magistratura e non solo
Chi conclude positivamente il periodo di tirocinio ottiene un attestato che costituisce titolo per l’accesso al concorso in magistratura, inoltre è valutato come un anno di tirocinio forense e notarile e come la frequenza di un anno ad una scuola di specializzazione per le professioni legali.
Per quanto riguarda i concorsi pubblici, il tirocinio alla Corte di Cassazione costituisce titolo di preferenza a parità di merito in tutte le procedure concorsuali indette dal Ministero della Giustizia e altre amministrazioni dello Stato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA