Garanzia Giovani 2022: cos’è, come funziona, rimborsi e vantaggi. La guida rapida

Claudio Garau

2 Maggio 2022 - 17:15

Garanzia Giovani è un programma promosso dall’UE, mirato ai cd. ’neet’, al fine di offrire loro un’offerta qualitativamente valida di lavoro, di tirocinio o di formazione. I dettagli.

Garanzia Giovani 2022: cos’è, come funziona, rimborsi e vantaggi. La guida rapida

Nel nostro paese la disoccupazione giovanile resta tra le più alte in Europa, e certamente il periodo caratterizzato dalla pandemia e dalle regole di limitazione non ha contribuito a migliorare la situazione. Non solo. Oggi i giovani italiani si trovano innanzi agli ostacoli rappresentati dalla oggettiva mancanza di mobilità sociale e dal sempre maggiore divario intergenerazionale.

Si tratta di ragioni sufficienti per intervenire con iniziative idonee a costituire opportunità per il futuro, a favore di ragazzi e ragazze. Ebbene, tutti coloro che hanno tra i 15 e 29 anni (o meno di 35 anni se si tratta di chi vive al Sud), non studiano e non lavorano, possono contare sul piano Garanzia Giovani. Esso mette a disposizione iniziative, servizi e percorsi ad hoc, per arricchire la propria formazione e trovare un’occupazione.

Insomma, il piano europeo per contrastare la disoccupazione giovanile continua anche nel corso di quest’anno e l’Italia è in prima fila nel portare avanti iniziative per incentivare l’inserimento lavorativo dei ragazzi.

Vediamo allora di seguito come funziona il meccanismo di Garanzia Giovani, quali sono le caratteristiche clou e come partecipare all’iniziativa. Si tratta certamente di informazioni utili a tutti coloro che vogliono arricchire il proprio CV e, al contempo, aumentare sensibilmente le chance di trovare lavoro.

Garanzia Giovani: che cos’è in concreto? La finalità

Di fatto la missione collegata all’avvio del programma Garanzia Giovani fa parte di un ampio piano europeo per combattere la disoccupazione giovanile, per il tramite di politiche attive di inserimento lavorativo e di formazione.

Si tratta di un programma specificamente rivolto ad ogni giovane che cerca lavoro e che vuole mettersi a disposizione anche per tirocini formativi. L’iter in oggetto include una serie di possibilità, tra cui quella di partecipare a stage di formazione in azienda, anche a scopo di assunzione e dunque di inserimento durevole. A loro volta, i datori di lavoro che assumono giovani iscritti al programma, accedono a varie agevolazioni e incentivi.

In realtà Garanzia Giovani non è un’invenzione recentissima, essendo iniziativa già presente da alcuni anni nel nostro paese. E’ un programma lanciato dalla Commissione europea, che implica una serie di strumenti mirati a migliorare l’occupabilità dei ragazzi under 30, che non sono impegnati in attività di studio o lavoro.

Sul piano pratico, non possiamo infatti dimenticare che l’Unione Europea ha stanziato dei finanziamenti per gli Stati con tassi di disoccupazione al di sopra del 25%, e tra essi c’è anche il nostro. Ovviamente detti finanziamenti hanno uno specifico scopo: ogni Stato coinvolto nell’iniziativa deve spenderli in varie attività di formazione e lavoro (stage, servizio civile, corsi, percorsi di apprendistato), politiche attive di orientamento, sostegno e aiuti per l’inclusione dei giovani nel mondo del lavoro, incentivi alla mobilità.

Garanzia Giovani: chi sono i destinatari? I requisiti

Il programma in oggetto non è aperto indistintamente a tutti i giovani che si trovano nel nostro paese, giacché sussistono specifici requisiti per accedere all’iniziativa. In particolare, i beneficiari della Garanzia Giovani possono essere racchiusi nella categoria dei cd. Neet, Not in Education, Employment or Training - ossia persone inattive sul piano degli studi, della formazione o del lavoro.

Vediamo in sintesi quali sono i citati requisiti per accedere al piano in oggetto:

  • avere un’età tra i 15 e i 29 anni;
  • residenza in Italia;
  • essere non occupati;
  • non frequentare un corso di studi a qualsiasi livello;
  • non essere inclusi in un iter di tirocinio curriculare e/o extracurriculare.

I menzionati requisiti devono essere posseduti dall’interessato, alla data della registrazione al portale nazionale Anpal o regionale di Garanzia Giovani. Esso rappresenta il primo step per aderire al programma. Proprio l’Anpal - Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro - è l’autorità di gestione di questa rilevante iniziativa.

Nessun dubbio a riguardo: coloro che hanno i requisiti richiesti e rientrano dunque tra i destinatari della Garanzia Giovani 2022, potranno aderire al programma attraverso la piattaforma online dedicata.

Garanzia Giovani: le specifiche agevolazioni per i residenti al Sud

In base alle norme inerenti al meccanismo di funzionamento di Garanzia Giovani, anche coloro che hanno un’età compresa tra i 30 e i 34 anni possono partecipare al programma in esame, ma soltanto se residenti in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia. Ciò ben si spiega in considerazione dell’elevato livello di disoccupazione giovanile e dispersione scolastica nelle aree del Mezzogiorno.

Non solo. I giovani di dette aree possono accedere al piano anche se frequentano un corso di formazione o di istruzione e anche senza aderire dal punto di vista formale, in virtù delle iniziative dell’Asse 1 bis. In breve, esso costituisce un ulteriore asse di intervento, ossia un ulteriore segmento del programma in oggetto - specificamente rivolto alle persone che risiedono nelle regioni italiane meno sviluppate e in transizione.

Garanzia Giovani: il meccanismo e i vantaggi in sintesi

Il programma Garanzia Giovani si sviluppa e permette di raggiungere gli obiettivi di cui sopra, grazie al contributo di una pluralità di soggetti. In sostanza il meccanismo è costituito dai seguenti elementi chiave:

  • ogni regione italiana ha il ruolo di attuare il piano Garanzia Giovani, ovvero di organizzare, coordinare e gestire localmente le iniziative previste a livello nazionale;
  • a questo scopo entrano in gioco le strutture locali, vale a dire i Centri per l’impiego ed enti privati accreditati;
  • in ciascun ente accreditato vi è uno sportello informativo dedicato al programma;
  • detti sportelli compiono tutte le attività di accoglienza, orientamento e individuazione delle necessità e potenzialità dei ragazzi che partecipano all’iniziativa;
  • le attività comprese nel piano sono del tutto gratuite.

Grazie agli sportelli, i partecipanti sono supportati nell’individuare il percorso più congeniale alle proprie attitudini ed esperienze professionali. Inoltre i servizi in oggetto forniscono assistenza al giovane nelle fasi di candidatura, selezione e colloquio. In particolare, entro quattro mesi dalla stipula del cd. Patto di servizio, ai giovani iscritti al programma è assegnata una misura di Garanzia Giovani in linea con il loro profilo. Ciò è espressamente previsto dalle regole in materia.

Nell’ambito dell’iniziativa Garanzia Giovani ogni persona può compiere una o più registrazioni / prese in carico e può conseguire più di un aiuto. Perciò ciascun giovane, grazie all’iscrizione, può usufruire di più misure di politica attiva.

Inoltre, il piano in oggetto favorisce due distinti tipi di corsi di formazione: da un lato i percorsi di formazione mirati all’inserimento lavorativo, mentre dall’altro i corsi finalizzati al reinserimento nel sistema di istruzione, per chi ha un’età inferiore ai 19 anni ed è senza qualifica o diploma.

Garanzia Giovani: sono previste indennità a favore dei partecipanti?

Nel quadro di Garanzia Giovani non vi è solo l’opportunità di formazione ed inserimento concreto nel mondo del lavoro, ma anche la possibilità di conseguire un compenso per l’attività svolta. Oltre a quanto previsto in tema di contratti di apprendistato, non possiamo non accennare al fatto che ai tirocinanti / stagisti è riconosciuta un’indennità mensile fino a 500 euro, in base al profilo. Se lo stage è compiuto ad di fuori del proprio territorio, sussiste altresì un voucher aggiuntivo.

Anche i bandi relativi al Servizio Civile, attivati nell’ambito di Garanzia Giovani, consentono di ottenere un compenso mensile di alcune centinaia di euro - versati a chi lavora presso enti che svolgono progetti di solidarietà, cooperazione e assistenza. Si può ben notare dunque che Garanzia Giovani rappresenta un piano di ampio respiro, che si caratterizza per un’ampia pluralità di vantaggi e tratti di rilievo.

Garanzia Giovani: imprese ed autoimprenditorialità

Garanzia Giovani si rivolge altresì alle aziende e ai datori di lavoro, che intendono attrarre risorse giovani e formate e contemporaneamente beneficiare delle agevolazioni previste dal programma - a livello nazionale o regionale.

Il piano implica infatti bonus per le nuove assunzioni, incentivi per attivare tirocini e contratti di apprendistato o per trasformare un tirocinio in un contratto di lavoro. Le agevolazioni in oggetto sono attivate periodicamente con appositi bandi e avvisi nazionali o regionali.

Mentre per i giovani che intendono mettersi in proprio sussistono strumenti ad hoc, per l’accesso al credito per l’autoimprenditorialità e l’autoimpiego. Infatti, i giovani che desiderano diventare imprenditori - iniziando una attività in proprio - possono conseguire una assistenza personalizzata in tutte le fasi dell’avvio di impresa, dallo startup all’accesso agli strumenti di credito e microcredito, allo sfruttamento degli incentivi. Anche questo è compreso nelle iniziative di Garanzia Giovani.

Ricordiamo infine che, per tutte le informazioni di dettaglio, gli interessati faranno bene a consultare il sito web di Garanzia Giovani ed eventualmente utilizzare il numero unico lavoro Anpal 800 00 00 39.

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