La Bce ha deciso di ridimensionare le condizioni dei finanziamenti offerti alle banche TLTRO: cosa sono questi prestiti agevolati e cosa cambia con le novità della banca centrale.
TLTRO di nuovo protagonisti nella Bce: perché e cosa sono questi prestiti agevolati concessi dall’Eurotower alle banche europee?
Occorre innanzitutto spiegare che nella riunione della banca centrale del 27 ottobre è stato annunciato che dal 23 novembre prossimo ci sarà un ridimensionamento dei tassi applicati a questi prestiti eccezionali.
Le operazioni di rifinanziamento sono nate, infatti, come strumenti eccezionali della banca centrale per “offrire alle banche prestiti a più lungo termine a costi favorevoli e le incentiva a fornire credito a imprese e consumatori nell’area dell’euro. In questo modo i costi dell’indebitamento restano bassi sostenendo la spesa e gli investimenti.”
In sostanza, sono stati validi strumenti per sostenere con prestiti agevolati imprese e consumatori in periodi di crisi, quali quello pandemico. Nel frattempo, però, le condizioni economiche e finanziarie globali hanno subito un drastico mutamento e con l’inflazione alle stelle, la Bce ha iniziato a inasprire bruscamente la politica monetaria. Proprio per questo, Lagarde ha ribadito che le caratteristiche dei TLTRO devono cambiare.
Con tassi di interesse ormai elevati e ben sopra lo zero, a Francoforte si è deciso di ricalibrare i termini e le condizioni TLTRO III, in modo da “contribuire alla normalizzazione dei costi di finanziamento delle banche”, oltre a dare una pressione al ribasso sull’inflazione e aiutare a ripristinare la stabilità dei prezzi nel medio termine.
Scopriamo quindi cosa sono i TLTRO e cosa è cambiato con la decisione Bce.
Cosa sono i TLTRO e come funzionano
TLTRO sta per targeted longer-term refinancing operations. Si tratta di operazioni all’interno dell’Eurosistema tramite le quali vengono erogati dei finanziamenti agli istituti di credito per periodi fino a quattro anni. Vengono offerti alle banche dei finanziamenti a lungo termine a condizioni vantaggiose, con l’obiettivo di migliorare i termini di funzionamento del mercato del credito del settore privato e di stimolare i prestiti bancari all’interno dell’economia reale.
I TLTRO nascono come operazioni mirate, in quanto l’importo che le banche possono prendere in prestito è legato ai prestiti che queste hanno concesso a società non finanziarie e alle famiglie.
Le banche della zona euro hanno ricevuto 2.100 miliardi di euro di contanti dalla Bce a tassi di interesse estremamente bassi, a volte persino negativi, nella speranza di aiutare a rilanciare l’economia colpita dalla pandemia.
La Bce utilizza questi strumenti dal 2014, appoggiandosi su di essi durante la pandemia per mantenere il flusso di credito alle imprese e alle famiglie. L’ultima offerta non maturerà fino alla fine del 2024.
Alle banche vengono attualmente addebitati interessi equivalenti al tasso medio sui depositi della BCE per tutta la durata del prestito. Nonostante gli oneri finanziari siano ora in aumento, la media continua a cadere in territorio negativo.
Di fatto, le banche che hanno preso in prestito attraverso il programma TLTRO sono in grado di guadagnare un ritorno senza rischi su quel denaro, parcheggiandolo nella struttura di deposito della Bce, dove i tassi sono attualmente allo 0,75% e potrebbero aumentare ancora.
Cosa cambia nel programma TLTRO: l’annuncio Bce
La svolta sul funzionamento dei TLTRO era nell’aria e già prevista da molti analisti. Per favorire una lineare trasmissione della politica monetaria di inasprimento dei tassi, la Bce ha quindi deciso di apportare cambiamenti ai TLTRO.
Questa la comunicazione:
“...alla luce dell’inaspettato e straordinario aumento dell’inflazione, è necessario ricalibrarla per assicurarne la coerenza con il più ampio processo di normalizzazione della politica monetaria e per rafforzare la trasmissione dei rialzi dei tassi di policy alle condizioni di prestito bancario.Il Consiglio direttivo ha pertanto deciso di adeguare i tassi di interesse applicabili alla TLTRO III a partire dal 23 novembre 2022 e di offrire alle banche ulteriori date di rimborso anticipato volontario.”
Sono tre i punti chiave della riforma:
- dal 23 novembre 2022, il tasso di interesse su tutte le restanti operazioni TLTRO III è da indicizzare ai tassi di interesse chiave della BCE medi applicabili da tale data in poi;
- il calcolo del tasso di interesse esistente è mantenuto per il periodo fino al 22 novembre 2022;
- la modifica è accompagnata da tre ulteriori date di rimborso anticipato volontario introdotte per le banche che desiderano estinguere o ridurre i prestiti prima della scadenza
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