Todd Boehly ha comprato il Chelsea per 4,25 miliardi di sterline dall’imprenditore russo Roman Abramovich. Ma chi è il nuovo proprietario del Chelsea?
Quasi 5 miliardi di euro per poter comprare e diventare il padrone del Chelsea. Una delle squadre più forti d’Europa avrà d’ora in poi un nuovo proprietario. Todd Boehly, signore dello sport a Los Angeles, comproprietario dei LA Dodgers, ha firmato un contratto per l’acquisizione del Chelsea per 4,25 miliardi di sterline. La società inglese sarà quindi guidata da Boehly, Clearlake Capital, Mark Walter e Hansjoerg Wyss.
Così dopo una settimana di intense trattative il quarantaseienne statunitense Todd Boehly, sostenuto da Clearlake Capital, ha firmato un contratto dalla cifra record nel mondo dello sport: tutto pur di poter acquistare i Blues. Già nel 2019 Boehly aveva tentato di acquistare il Chelsea ma il magnate russo Roman Abramovich non ha voluto in alcun modo cedere il proprio club. La situazione è però drasticamente cambiata con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. L’imprenditore ha quindi deciso di mettere in vendita la squadra di calcio inglese in seguito all’invasione dell’Ucraina, il conflitto ha infatti messo in difficoltà i numerosi oligarchi russi all’estero.
Adesso bisognerà attendere il via libera del governo britannico e della Premier League per poter perfezionare l’acquisto. Il Chelsea ha precisato che i nuovi proprietari pagheranno 2,5 miliardi di sterline per l’acquisto delle azioni mentre investiranno altri 1,75 miliardi di sterline nello stadio, nella squadra femminile, nell’accademia e nella Chelsea Foundation. Davanti a una simile notizia è normale che i tifosi, ma anche i non tifosi, si domandino chi sia e quale sia il patrimonio del nuovo proprietario del Chelsea. Ecco tutto quello che c’è da sapere,
Todd Boehly, chi è il nuovo proprietario del Chelsea?
Il club londinese sarà quindi ceduto dall’oligarca russo Abramovich al consorzio guidato da Todd Boehly, Clearlake Capital, Mark Walter e Hansjoerg Wyss, per un’operazione dal valore di 4,25 miliardi di sterline (circa 5 miliardi di euro).
Boehly è un noto imprenditore e filantropo americano. Infatti, Boehly è famoso per essere il cofondatore, presidente, amministratore delegato (ad) e membro di controllo di Eldridge Industries, la società ha sede a Greenwich, nel Connecticut. Da ottobre 2021 Boehly è diventato anche il Ceo a interim della Hollywood Foreign Press Association. Non solo. Come anticipato Todd Boehly è considerato uno dei signori dello sport a Los Angeles; infatti, è comproprietario della squadra di baseball Los Angeles Dodgers e della squadra di basket femminile statunitense dei Los Angeles Sparks. Ancora: possiede una partecipazione nei Los Angeles Lakers, una delle squadre di punta del panorama NBA.
Dalla città degli angeli americana, Todd Boehly è volato in Inghilterra per poter diventare anche il proprietario del Chelsea, assicurando il proprio impegno nel guidare - per almeno dieci anni - il club sportivo, assicurandosi in questo modo una delle società sportive più importanti a livello europeo e mondiale.
Todd Boehly: quanti soldi ha il nuovo proprietario del Chelsea?
Davanti a una simile carriera, è naturale domandarsi quale sia il patrimonio del nuovo proprietario dei Blues il quale ha assicurato di rimanere alla guida del club per almeno 10 anni.
Al momento il suo patrimonio netto dichiarato ammonta a 3.6 miliardi di sterline, ossia 4,2 miliardi di euro. Davanti a un simile patrimonio è giusto ricordare anche le attività di filantropo di Boehly.
Il presidente e Ad della Eldridge Industries ha contribuito a fondare il Boehly Center for Excellence in Finance nel 2014 presso la Raymond A. Mason School of Business di William & Mary, investendo così nella formazione e istruzione di aspirati imprenditori. Nel 2020, l’imprenditore e la moglie la costruzione di un nuovo ha deciso di finanziare un complesso atletico e un centro sportivo presso il college. Infine, Boehly è coinvolto in varie organizzazioni quali la Finding a Cure for Epilepsy and Sezures (Faces), la Brunswick School, la Prostate Cancer Foundation e la Focused Ultrasound Foundation. Un patrimonio sì miliardario ma anche in parte impegnato nella ricerca e nell’istruzione.
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