Trimestrale ENI: perdita di quasi 3 miliardi e tonfo dei ricavi. Tutti i dati

C. G.

24/04/2020

Trimestrale ENI: azioni in focus visti i risultati messi a segno dalla quotata nel 1° trimestre del 2020

Trimestrale ENI: perdita di quasi 3 miliardi e tonfo dei ricavi. Tutti i dati

Azioni ENI alla prova della trimestrale.

I primi mesi dell’anno sono stati archiviati dalla quotata di Piazza Affari con risultati non del tutto brillanti. Nel primo trimestre del 2020, infatti, sia l’utile che i ricavi hanno subito una sonora battuta d’arresto.

Per questo, dopo la pubblicata trimestrale di ENI le azioni societarie sono finite inevitabilmente sotto i riflettori nell’ultima seduta della settimana.

Trimestrale ENI, azioni in focus. Tutti i dati di periodo

Da gennaio a marzo sia il coronavirus che il tracollo del prezzo del petrolio hanno avuto un impatto deciso sui conti della società di Descalzi.

La trimestrale di ENI è stata archiviata con un tonfo del 25% dei ricavi, i quali sono crollati da 18,54 a 13,87 miliardi di euro su base annua.

La perdita operativa di 1,1 miliardi di euro si è confrontata con i +2,52 miliardi del 1° trimestre 2019, mentre l’utile operativo adjusted è crollato del 44% da 2,35 a 1,31 miliardi di euro.

La perdita netta di 2,93 miliardi di euro ha invece fatti i conti con gli 1,09 miliardi di utile registrati nel pari periodo dell’anno precedente. L’utile netto adjusted, comunque, è sceso a 59 milioni (da quota 992 milioni di euro).

“Il periodo che stiamo vivendo dallo scorso marzo è per l’economia mondiale il più complesso degli ultimi 70 anni e oltre. Per l’industria energetica, ed in particolare per l’Oil&Gas, la complessità è ancora maggiore dato il sovrapporsi degli effetti della pandemia al crollo del prezzo del petrolio,”

ha dichiarato l’amministratore delegato Descalzi.

Le azioni ENI hanno guardato anche agli altri dati della trimestrale, come ad esempio quelli sul calo (-3,6%) della produzione di idrocarburi, scesa a 1,77 milioni di barili equivalenti al giorno a causa del minor output libico e della minor domanda di gas proveniente soprattutto dall’Egitto.

Il flusso di cassa netto da attività operativa è diminuito del 43% su base annua a €1,95 miliardi, mentre la generazione di cassa operativa è scivolata del 54% a circa €1 miliardo.

Gli investimenti netti emersi dalla trimestrale di ENI sono stati pari a €1,9 miliardi, mentre l’indebitamento si è attestato a €18,7 miliardi (€12,9 miliardi ante lease liability - IFRS 16) ed è aumentato del 9% rispetto all’ultimo quarto del 2019.

Non solo trimestrale: l’outlook 2020

Per salvaguardare il bilancio alla luce dell’attuale situazione globale, la società ha rivisto il piano industriale per il 2020 ed il 2021 con i seguenti punti:

  • Riduzione dei capex per €2,3 miliardi nel 2020.
  • Produzione 2020 a 1,75-1,80 mboe/g.
  • Riduzione costi per circa €600 milioni nell’anno corrente.
  • Utile operativo adjusted 2020 mid-downstream.
  • Sospesi buyback.

Le oscillazioni delle azioni ENI dopo la trimestrale verranno attentamente monitorate per tutta la giornata odierna.

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