Azioni Eni in deciso rialzo dopo la trimestrale: tutti i dati che hanno entusiasmato il titolo nell’ultima sessione della settimaan
La trimestrale di Eni ha permesso alle azioni societarie di avviare l’ultima seduta della settimana in rialzo.
Già nei primi minuti di contrattazioni il titolo ha registrato una progressione di oltre l’1% a Milano, forte della crescita di tutti i principali aggregati economici nel periodo di riferimento.
A meno di un’ora dall’avvio degli scambi, però, le azioni Eni hanno frenato la corsa e sono tornate a scambiare poco sopra la parità nonostante una brillante trimestrale.
Trimestrale Eni: azioni corrono a Milano
La quotata di Piazza Affari ha archiviato il terzo trimestre dell’anno con ricavi di 19,69 miliardi di euro in crescita del 26% su base annua, dunque a confronto con il medesimo periodo dello scorso anno. Nei primi 9 mesi del 2017, dunque, Eni ha messo a segno ricavi di 55,77 miliardi.
L’utile operativo adjusted consolidato a 3,3 miliardi di euro si è invece confrontato con i 947 milioni della terza trimestrale 2017. L’utile netto di competenza degli azionisti è balzato da quota 344 milioni a quota 1,53 miliardi di euro, mentre il dato adjusted è avanzato da 229 milioni a 1,39 miliardi.
Ancora secondo la trimestrale di Eni, l’indebitamento a fine settembre è sceso a 9,01 miliardi, il tutto dai 9,9 miliardi al 30 giugno e dai 10,92 miliardi di fine 2017. Il leverage è passato da 0,23 a 0,18, mentre la generazione di cassa del periodo è stata positiva per 4,1 miliardi.
Per il 2018 la società ha mantenuto la sua previsione di una neutralità di cassa di gruppo di 55 dollari al barile, ha stimato investimenti di 7,7 miliardi di euro e una produzione di idrocarburi in salita del 3%.
Al momento in cui si scrive, dopo una trimestrale particolarmente positiva, le azioni Eni stanno scambiando in rialzo dello 0,51% su quota €15,05, il tutto contro i €15,33 dell’apertura.
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