Dopo un iniziale rialzo, le azioni Intesa Sanpaolo scambiano in territorio leggermente negativo dopo la pubblicazione dei conti del primo trimestre e semestre 2019. Vediamo i dettagli
Intesa Sanpaolo ha reso noti i conti del primo semestre e del secondo trimestre del 2019.
In un comunicato stampa emesso dall’istituto di credito si legge come i risultati siano pienamente in linea con gli obiettivi prefissati. In particolare, il Gruppo sostiene di aver effettuato un’efficace gestione proattiva del credito senza oneri straordinari per gli azionisti, flessibilità strategica dei costi operativi e un presidio della generazione di ricavi in un contesto macro sfavorevole.
Conti Intesa Sanpaolo: utile netto in crescita
La banca guidata da Carlo Messina ha comunicato di aver registrato nel secondo trimestre del 2019 un utile netto a 1.216 milioni di euro, in crescita del 15,8% rispetto ai primi tre mesi dell’anno. Il dato semestrale, pari a 2.266 milioni di euro (miglior risultato dal 2008, sottolinea Messina) supera del 4% i 2.179 milioni di euro registrati nel medesimo periodo del 2018.
Intesa Sanpaolo segnala anche una redditività operativa in crescita rispetto al periodo gennaio-marzo 2019, con proventi operativi netti a 4.677 milioni di euro (+6,6%). Su base semestrale, l’aggregato, a 9,066 miliardi di euro, risulta in calo del 3,8% sui 9,420 miliardi di euro della prima metà del 2018.
Sempre sotto il profilo della redditività, si segnala anche un risultato della gestione operativa del secondo trimestre 2019 in crescita del 10,3%, a 2.411 milioni di euro, rispetto ai 2.185 milioni dei primi tre mesi dell’anno. La rilevazione semestrale è a 4.470 milioni di euro (-4,3% sul primo semestre 2018).
Per quanto riguarda il capitolo costi operativi, questi si sono attestati a 2,266 miliardi di euro, in crescita del 2,8% sui 2,204 miliardi del primo trimestre dell’anno. La rilevazione semestrale, a 4,47 miliardi, segnala invece una diminuzione del 3,2% sul primo semestre 2018.
Conti Intesa Sanpaolo: qualità del credito migliorata
Intesa Sanpaolo ha comunicato che nei primi sei mesi del 2019 i crediti deteriorati (al lordo delle rettifiche di valore) sono scesi di circa 1,7 miliardi di euro. Rispetto a dicembre 2018, lo stock di npl è sceso del 3,7% netto. L’incidenza dei crediti deteriorati su quelli complessivi a giugno 2019 si attesta al 4,1% netto.
La banca sottolinea inoltre come nei primi 18 mesi del Piano di Impresa 2018-2021 sua stato completato al 67% l’obiettivo di riduzione previsto per tutti e quattro gli anni.
Le rettifiche di valore nette sui crediti da inizio anno sono in calo del 21,6% rispetto al primo semestre 2018, mentre il costo del rischio nella prima metà del 2019 annualizzato è sceso da 61 centesimi di punto del 2018 a 47 centesimi di punto.
Conti Intesa Sanpaolo: patrimonializzazione solida
Nel comunicato emesso dall’istituto di credito si legge come i coefficienti patrimoniali siano “largamente superiori ai requisiti normativi”. Nei primi sei mesi dell’anno, contando gli 1,813 miliardi di euro di dividendi maturati, il Common Equity Tier 1 ratio pro-forma a regime si è attestato al 13,9%, tra i migliori delle maggiori banche europee.
Oltre a questo, Intesa ha evidenziato come a fine giugno 2019 le attività liquide siano pari a 191 miliardi di euro, mentre la liquidità prontamente disponibile è pari a 110 miliardi di euro. Questi valori sono al di sopra dei requisiti di liquidità “Liquidity Coverage Ratio” e” Net Stable Funding Ratio” previsti da Basilea 3.
Nel secondo trimestre del 2019, le operazioni di finanziamento con la BCE per “ottimizzare il costo del funding e supportare gli investimenti delle aziende clienti” si sono attestate a 60,5 miliardi di euro (costituite da operazioni TLTRO con scadenza quadriennale”.
Intesa Sanpaolo: raggiungibili gli obiettivi del 2019
Grazie ai dati del primo semestre 2019 e alla cessione comunicata oggi di 3 miliardi di euro di crediti deteriorati Utp a Prelios, l’istituto si attende di raggiungere gli obiettivi del 2019. Grazie all’operazione con Prelios, l’esposizione ai crediti deteriorati scende al 7,7%.
Azioni Intesa Sanpaolo in leggero ribasso dopo i conti
Dopo la pubblicazione dei conti, le azioni Intesa Sanpaolo veleggiano in territorio leggermente negativo, a 1,9628 euro ad azione (-0,16%). Il saldo rispetto a una settimana fa è negativo e pari al -3,39%. Negativa anche la performance a tre mesi (-15,88%) e annuale (-22,29%).
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