La spesa per l’intelligenza artificiale non frena la corsa degli utili (+73% anno su anno) e dei ricavi (+22%). Il titolo vola a +7% nel mercato after hours.
Trimestrale Meta Platforms, cosa aspettarsi dopo il balzo dell’utile del 73%? Meta Platforms, la società madre di Facebook e Instagram, ha sorpreso il mercato con i risultati finanziari del secondo trimestre del 2024, superando ampiamente le aspettative degli analisti. La società ha registrato una notevole crescita dei ricavi, dimostrando la sua capacità di capitalizzare sulla forte domanda di pubblicità digitale e sugli ingenti investimenti in intelligenza artificiale (AI). In un contesto di sfide nel settore tecnologico, Meta ha saputo mantenere una posizione di leadership, sfruttando l’AI per migliorare il targeting degli annunci e aumentare l’efficacia delle sue campagne pubblicitarie.
Nel mercato after hours il titolo quotato al Nasdaq è salito del 7%.
Vediamo nel dettaglio i risultati finanziari di Meta e le strategie future dell’azienda, con un focus particolare sull’integrazione dell’AI e sull’espansione delle sue capacità tecnologiche.
Sintesi dei risultati finanziari del secondo trimestre 2024:
- Ricavi totali: $39,1 miliardi (+22% anno su anno)
- Utile netto: $13,46 miliardi (+73% anno su anno)
- Margine operativo: aumento di 9 punti percentuali (dal 29% al 38%)
- Persone attive quotidianamente (DAP): 3,27 miliardi (+7% anno su anno)
- Perdite di Reality Labs: $4,5 miliardi
- Previsioni per il terzo trimestre: ricavi previsti tra $38,5 e $41 miliardi
Performance finanziaria e principali indicatori
Il secondo trimestre del 2024 si è rivelato estremamente positivo per Meta, che ha registrato ricavi pari a $39,1 miliardi, superando le stime degli analisti di $38,3 miliardi. Questo incremento del 22% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è stato principalmente attribuito a una domanda pubblicitaria globale molto forte. Il CFO Susan Li ha sottolineato che i miglioramenti nell’intelligenza artificiale hanno significativamente contribuito a questa crescita, migliorando il targeting, la classificazione e la distribuzione degli annunci digitali sulle piattaforme di Meta.
Il margine operativo dell’azienda è aumentato di 9 punti percentuali, raggiungendo il 38%, nonostante un incremento dei costi del 7%. Questa efficienza operativa dimostra la capacità di Meta di gestire le spese in modo strategico, investendo in aree chiave come l’AI senza compromettere la redditività complessiva. Anche il numero di utenti attivi quotidianamente ha mostrato una crescita notevole, con una media di 3,27 miliardi di persone che utilizzano quotidianamente le applicazioni di Meta, inclusi Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp.
La divisione Reality Labs, nonostante le perdite significative di quasi $4,5 miliardi, continua a rappresentare un’area di investimento critico per l’azienda, con vendite di visori VR che guidano i guadagni di fatturato. Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha enfatizzato che gli strumenti di intelligenza artificiale generativa, come gli assistenti di chat, saranno cruciali per la crescita futura, anche se richiederanno più tempo per essere monetizzati.
Cosa aspettarsi ora
Meta ha dimostrato un impegno costante nell’incrementare le sue capacità di intelligenza artificiale, vedendo in questo ambito una chiave per la crescita a lungo termine. La società ha investito miliardi di dollari nei suoi data center e nelle infrastrutture necessarie per supportare le tecnologie di AI generativa. Questo investimento è stato accolto positivamente dal mercato, con le azioni di Meta che sono aumentate del 6,8% dopo l’annuncio dei risultati trimestrali.
Zuckerberg ha affermato che Meta AI, l’assistente di intelligenza artificiale integrato nelle piattaforme di social media dell’azienda, è avviato a diventare il più utilizzato al mondo entro la fine dell’anno. Nonostante le sfide legate alla monetizzazione immediata di questi strumenti, Meta continua a puntare sull’innovazione tecnologica, preferendo rischiare nell’anticipare le esigenze future piuttosto che rincorrerle successivamente. Questo approccio proattivo è visibile anche nel lancio del modello linguistico Llama 3.1 e nei piani per sviluppare Llama 4, che richiederà risorse di computing significativamente maggiori rispetto ai predecessori.
Le previsioni di Meta per il terzo trimestre sono altrettanto incoraggianti, con ricavi stimati tra $38,5 e $41 miliardi, superando le attuali stime medie degli analisti. Questo ottimismo è rafforzato dalla performance del core business pubblicitario dell’azienda, che continua a mostrare resilienza e crescita, supportato dagli strumenti di intelligenza artificiale che migliorano l’efficacia delle campagne pubblicitarie.
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