Trimestrali USA: sotto la lente i conti di JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo
Al via la stagione delle trimestrali USA: JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo hanno aperto ufficialmente le danze rendendo noti i dati dell’ultimo quarto del 2019.
Il periodo ottobre-dicembre, vale la pena di notare, è risultato positivo soltanto per due degli istituti citati.
Come di consueto, la pubblicazione delle trimestrali USA ha avuto un impatto sui titoli già nel pre-mercato, dove sono emerse forti oscillazioni, sia nell’una che nell’altra direzione. JP Morgan, Wells Fargo e Citigroup si sono guadagnate a tutti gli effetti il ruolo di protagoniste dell’odierna seduta azionaria.
Trimestrale JP Morgan: tutti i dati
La banca statunitense ha archiviato l’ultimo trimestre del 2019 con una crescita annua dell’utile netto, balzato da quota 7,066 miliardi a quota 8,52 miliardi di dollari. Il tutto per un corrispettivo EPS di $2,57 per azione, da confrontare con le previsioni a $2,35.
Allo stesso tempo, i profitti dell’anno sono schizzati su quota 36,4 miliardi (10,72 dollari per azione). I ricavi, invece, sono saliti del 9% da 26,11 a 28,33 miliardi di dollari, contro attese a 27,87 miliardi.
Forti della trimestrale di JP Morgan, le azioni societarie hanno imboccato la via del rialzo già nel pre-mercato di Wall Street.
Trimestrale Citigroup
L’ultima trimestrale 2019 di Ctigroup è stata archiviata dal colosso USA con un balzo del 15% dell’utile netto, passato dai 4,313 miliardi dello scorso anno a quota 4,979 miliardi. L’EPS è così aumentato da 1,64 a 2,15 dollari per azione, sempre su base tendenziale.
Con l’esclusione delle voci straordinarie, l’utile della trimestrale di Citi è stato di 1,9 miliardi, superiore rispetto agli 1,84 miliardi del consensus. Ancora secondo i conti pubblicati poco fa i ricavi della banca sono saliti di 7 punti percentuali a 17,855 miliardi nel 4° trimestre 2019.
Nell’intero anno, invece, l’utile è cresciuto dell’8% a 19,4 miliardi, mentre i ricavi sono aumentati del 2% su quota 74,28 miliardi.
Trimestrale Wells Fargo
Tra tutte le big di oggi, Wells Fargo è stata forse la peggiore dal punto di vista delle trimestrali USA cosa che ha imposto al titolo di crollare già nel pre-mercato. La banca ha alzato il velo su una forte flessione dei profitti nel 4° trimestre, scivolati di oltre il 50% da 6,06 miliardi a 2,87 miliardi di dollari.
L’EPS di 93 centesimi si è confrontato malamente con gli $1,12 previsti dagli analisti di Refinitiv. Non è andata certamente meglio ai ricavi a $19.86 miliardi: in questo caso il dato ha fatto i conti con i $20,14 miliardi del consensus.
Le trimestrali di JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo hanno ufficialmente aperto la stagione dei conti USA. Le prossime giornate si riveleranno ricche di spunti.
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