Le banche Usa hanno inaugurato le trimestrali a Wall Street. A inizio febbraio sarà il turno di quelle di Piazza Affari. Ecco su quale puntare per investire con i Turbo Certificates di UniCredit.
Le banche di Piazza Affari saranno protagoniste delle prossime trimestrali. Attesi per inizio febbraio i risultati di Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mediobanca e di altri istituti. La trimestrali contrastanti delle banche di Wall Street fanno temere risultati analoghi sulla piazza di Milano, in vista della recessione ormai alle porte che costringe le banche a disporre accantonamenti superiori a quelli del passato.
Gli analisti di Equita ritengono che le banche italiane presentino elevati livelli di capitale congiunti con una buona qualità dell’attivo (NPE Ratio medio superiore al 4%). Nei paragrafi che seguono vediamo allora come operare con i Turbo Certificates di UniCredit nel nostro Portafoglio del Martedì e su quale titolo ricade la nostra scelta.
Portafoglio di investimento: la situazione generale
La domanda che investitori e trader si pongono all’inizio del 2023 è se il forte recupero realizzato dal comparto bancario italiano nella seconda metà del 2022, dopo il rialzo dei tassi di interesse da parte della Bce, proseguirà anche quest’anno. Secondo S&P Global Ratings la redditività delle banche italiane dovrebbe mantenersi stabile nel 2023 anche in uno scenario di recessione lieve (e di tassi in aumento). Il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, ritiene necessario evitare a tutti i costi uno scenario di recessione più profonda e di eccessiva stretta monetaria: in tal caso gli Npl (i crediti deteriorati) esploderebbero riducendo sensibilmente la redditività delle banche.
Per tali ragioni la Bce ha recentemente chiesto alle banche italiane «una revisione prudenziale dei modelli interni di rating sul rischio di credito». Gli esperti di Equita Sim ritengono che le pressioni della Vigilanza della Bce sulle banche possa portare a una maggior incertezza sulla determinazione dei livelli patrimoniali e della flessibilità operativa.
Le scelte di Equita ricadono dunque sulle azioni delle banche con buona esposizione ai tassi, buona dotazione patrimoniale e con minor impatto sul capitale delle revisioni correttive necessarie per ottimizzare le attività ponderate per il rischio. Tra le favorite della Sim milanese ci sono Unicredit, Mediobanca, Banco Bpm e Credem.
Portafoglio del Martedì: le operazioni di oggi
La scorsa settimana abbiamo chiuso in profitto tutte le operazioni che avevamo in portafoglio. Attualmente dunque il Portafoglio del martedì è flat.
Nella scelta tra Intesa Sanpaolo e Banco Bpm preferiamo puntare sulla seconda. Intesa Sanpaolo potrebbe infatti risentire degli effetti di una riduzione della propria esposizione al rischio, richiesta dalla Bce.
L’operazione che proponiamo oggi è su Banco Bpm, il cui trend in atto dalla scorsa estate appare spiccatamente rialzista.
Per l’investimento su Banco Bpm utilizziamo un Turbo Open End emesso da UniCredit con codice Isin DE000HC266L4.
Il titolo sta tentando di segnare nuovi massimi relativi, i più alti dal 2016, avvicinandosi alla soglia dei 4 euro. La presenza dell’ipercomprato sugli oscillatori di momentum potrebbe tuttavia ostacolare la realizzazione di un ulteriore slancio in direzione di target a 4,15 circa. Solo oltre quota 3,90 i prezzi potrebbero accelerare verso tale obiettivo. Indicazioni di debolezza invece alla violazione di 3,70 euro.
Azioni Banco Bpm, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
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I nuovi prodotti inseriti e le rispettive leve sono stati selezionati alle 10:00 del 24 gennaio 2023. Le strategie si considerano valide se i prezzi toccano il punto di entrata prima del take profit o dello stop loss.,
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