Il trucco di Chrome per leggere le notizie mentre guidi

Ilena D’Errico

29 Luglio 2024 - 21:45

Google Chrome ha rinnovato una funzione molto importante, sembra proprio il trucco perfetto per leggere le notizie alla guida. Ecco di cosa si tratta.

Il trucco di Chrome per leggere le notizie mentre guidi

Una nuova funzione introdotta da Google Chrome sembra perfetta per leggere le notizie alla guida, anche se forse non era questo il fine principale. Al giorno d’oggi la frenesia fa da padrona nella quotidianità e tutti sono alla ricerca di metodi per ottimizzare i tempi morti, proprio come quelli di un viaggio in auto. Grazie a questa novità sarà possibile tenersi informati più facilmente, senza dover passare dalle stazioni radio ma potendo restare aggiornati sulle notizie di proprio interesse.

Una funzionalità promettente, che però non dovrebbe stupire. L’accessibilità di uno smartphone è un obiettivo che richiede continuo impegno agli sviluppatori, chiamati a rendere l’esperienza d’uso comoda ed efficiente per tutti i diversi utenti. Non soltanto i sistemi operativi e le applicazioni, anche i browser web devono riuscire ad adeguarsi alle svariate esigenze delle persone, nonostante non sia facile accontentare tutti.

Così, si punta molto alla personalizzazione, tanto che molte funzioni pensate per l’accessibilità si prestano a un innumerevole quantità di utilizzi. Questa funzione in particolare, che come si può immaginare riguarda la sintesi vocale, si rivolge primariamente agli utenti con disturbi della vista ma senza dubbio sarà apprezzata su larghissima scala.

La funzione di Chrome per leggere notizie alla guida

Google Chrome ha introdotto una nuova funzione di sintesi vocale che permetterà di ascoltare le pagine web in modo pratico e veloce. Sicuramente, questo strumento andrà incontro a molte esigenze degli utenti, soprattutto coloro che passano molto tempo alla guida o comunque in situazioni che non permettono di leggere il testo scritto.

Notizie, guide, articoli informativi, recensioni… I contenuti del web diventano accessibili in ogni momento, per non rinunciare all’informazione e all’intrattenimento in auto, in palestra, alle prese con le pulizie domestiche o per alcuni persino al lavoro. Senza dimenticare, ovviamente, di tutti coloro che hanno difficoltà nella lettura e possono beneficiare in misura ancora maggiore della sintesi vocale.

La funzione permette infatti di regolare la velocità di riproduzione, mettere in pausa all’occorrenza, tornare indietro e andare avanti nell’ascolto. Oltretutto, è possibile continuare ad ascoltare il testo anche con lo smartphone bloccato oppure mentre si naviga in altre schede, senza alcuna interruzione. Altrimenti, si può sentire l’audio in concomitanza con lo scorrimento del testo evidenziato, utile ad esempio per allenare la conoscenza di una lingua straniera ma anche in caso di Disturbi specifici dell’apprendimento.

Per attivare la sintesi vocale basta aprire Google Chrome e cliccare sull’icona delle impostazioni (i tre puntini in alto a destra), scegliendo poi “Ascolta questa pagina” affiancata dal simbolo play. Una volta iniziata la riproduzione si accede alla modalità standard, modificabile dall’icona dei tre puntini in basso a destra nella finestra della funzione.

Attenzione alle multe

La funzione di sintesi vocale integrata in Google Chrome può essere molto utile alla guida perché, proprio come cd, radio e audiolibri, permette di ascoltare senza distrazioni visive o volumi eccessivi. Per ottenere questo effetto e non rischiare sanzioni bisogna comunque fare attenzione, ricordando che l’utilizzo dello smartphone è severamente vietato alla guida.

Bisognerà impostare la lettura prima di partire oppure utilizzando i comandi vocali, proprio tramite l’assistente vocale di Google, tenendo a mente che guardare lo schermo è fuori discussione. Per l’ascolto sarà possibile scegliere tra l’auricolare o il vivavoce, tenendo parametri consoni da non pregiudicare l’attenzione e l’udito. Altrimenti, si rischiano multe da 165 a 660 euro, la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida e, ovviamente, possibili incidenti stradali.

Le conseguenze si fanno più gravi per chi ha già commesso la stessa infrazione nel biennio, che va incontro alla sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Se queste sanzioni sembrano severe, basti pensare che tutelare l’incolumità di conducenti e pedoni è il fine prioritario, tanto che presto la disciplina si farà ancora più severa con la riforma del Codice della strada.

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