Trump afferma che anche la Cina dovrebbe indagare su Joe Biden e suo figlio. Secondo il Presidente USA, infatti, ci sarebbe una faccenda poco chiara su un fondo di capitale cinese e su un viaggio in Cina di Hunter Biden. Scopriamo i dettagli.
Donald Trump ha appena dichiarato che “anche la Cina dovrebbe indagare su Joe Biden". Secondo il Presidente USA, infatti, il Democratico e suo figlio sarebbero coinvolti in una vicenda poco chiara su un fondo di investimento e su somme di denaro ottenute a Pechino.
Trump, tuttavia, ha aggiunto di non aver effettivamente chiesto a nessuno in Cina di indagare sulla questione. Parlando con i giornalisti fuori dalla Casa Bianca, ha affermato soltanto che «Quello che è successo in Cina è altrettanto grave di quello che è successo con l’Ucraina».
Il Presidente lascia intendere che potrebbero esserci vicende poco chiare e altre storie di corruzione, oltre a quelle presunte nel caso Ucraina. Di cosa si tratta?
Trump accusa i Bidens di affari loschi in Cina
Nonostante sia stretto nella morsa dell’impeachment proprio per aver chiesto al governo ucraino di indagare su Joe Biden con evidente abuso di potere,Trump ci riprova.
Nel clima incandescente che ormai si respira a Washington, il Presidente getta altre scintille contro i Democratici e, soprattutto, contro il suo più importante rivale nelle prossime elezioni presidenziali 2020.
Il piano di Trump sembra proprio essere quello di espandere le sue accuse di corruzione contro i Bidens. Per questo ha citato la Cina, accusando Hunter Biden di essersi recato in Cina nel 2013 con un Air Force Two con suo padre, allora Vicepresidente. L’obiettivo? Ottenere 1,5 miliardi di dollari per propri affari.
Nello specifico, si farebbe riferimento ad un incontro tra Hunter Biden e il banchiere cinese Jonathan Li. In quel momento i due stavano creando un fondo di capitale privato. Dieci giorni dopo il viaggio incriminato, il fondo è stato autorizzato con licenza delle autorità di Shangai e Hunter Biden è diventato membro del board.
Al momento non ci sarebbero prove di corruzione.
Prima di questa esternazione di Trump sul caso, il portavoce del figlio di Joe Biden aveva precisato che Hunter Biden non aveva acquisito alcuna partecipazione nel fondo fino al 2017, dopo che suo padre aveva lasciato l’incarico.
E quando lo ha fatto, ha raccolto solo circa 420.000 dollari - pari a un interesse del 10%. Ciò porta la capitalizzazione totale del fondo all’epoca di cui parla Trump a circa 4,2 milioni di dollari, un risultato molto diverso dagli 1,5 miliardi incriminati.
Trump-Cina-Biden: il triangolo pericoloso del Presidente USA
La posizione del Presidente Trump si va sempre più complicando nello scenario interno e internazionale. Le ultime affermazioni sulla necessità di un’indagine della Cina sui Bidens, infatti, arrivano in un momento davvero cruciale per la politica statunitense. E per la credibilità dello stesso Trump.
Oltre alla questione impeachment, con i Democratici agguerriti, il Presidente USA deve affrontare proprio la Cina per la guerra dei dazi. L’annuncio dellaripresa dei negoziati e degli incontri è appena arrivato ufficialmente, con l’avvertenza degli statunitensi di voler far valere le proprie ragioni commerciali sulla Cina.
La nuova presunta accusa rivolta da Trump ai Bidens chiama in causa proprio la Cina. Si complicherà lo scenario per Trump?
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