L’Italia e altri Paesi della Nato sono spaventati dopo le parole di Donald Trump in merito a una guerra con la Russia: ecco cosa ha detto l’ex presidente e se dobbiamo avere paura.
Donald Trump ha incoraggiato la Russia ad attaccare alcuni Paesi della Nato tra cui si potrebbe ascrivere anche l’Italia? In Occidente molto stanno facendo discutere le parole pronunciate sabato scorso dal tycoon durante un comizio elettorale.
Come ben noto Trump è nel pieno delle primarie in vista delle elezioni presidenziali che negli Stati Uniti si terranno a inizio novembre, con i sondaggi che Oltreoceano lo indicano come il grande favorito per la Casa Bianca.
Joe Biden infatti - che i Democratici continuano a sostenere nonostante le sue sempre più evidenti problematiche - risulterebbe essere come uno dei Presidenti più impopolari di sempre nella storia degli Stati Uniti e, in un probabile replay alle presidenziali della sfida del 2020, Donald Trump contro di lui sembrerebbe avere la vittoria in tasca.
Ecco perché il mondo intero dopo aver snobbato - e in alcuni casi anche deriso - Trump negli ultimi anni, ora è tornato a fare bene attenzione alle parole dell’ex presidente visto che un suo ritorno alla Casa Bianca appare molto probabile a meno di un cambio in corsa del candidato da parte dei dem.
La Russia e la guerra: cosa ha detto Trump
In merito alla Russia, in un comizio elettorale in South Carolina Donald Trump ha raccontato questo aneddoto di quando era presidente degli Stati Uniti con i fatti che naturalmente sarebbero avvenuti prima dell’invasione dell’Ucraina.
Il presidente di uno dei paesi più grandi si è alzato e mi ha chiesto: “Ebbene, signore, se non paghiamo abbastanza e veniamo attaccati dalla Russia, ci proteggerete?”. Io ho risposto: “Non avete pagato? Siete in arretrato?”. Lui mi ha detto: “Sì, facciamo caso che sia così”. E io: “No, non vi proteggerei. Anzi, inviterei la Russia a fare il diavolo che vuole”.
Parole queste che hanno preoccupato le cancellerie di buona parte della Nato, visto che Trump si è riferito all’impegno dei Paesi dell’Alleanza Atlantica di destinare alle spese militari il 2% del proprio Pil.
L’Italia nel 2023 ha raggiunto quota 1,46% dichiarando che l’obiettivo del 2% sarà raggiunto gradualmente visti i problemi di cassa. Il nostro Paese, di conseguenza, al momento sarebbe nell’elenco di quelli che “non pagano” secondo il pensiero di Trump.
L’Italia deve aver paura con Trump presidente?
Anche se si è trattato di un discorso elettorale, le parole di Donald Trump di certo non sono da sottovalutare visto che più volte il tycoon ha manifestato tutta la sua rabbia verso i membri Nato che ancora spenderebbero troppo poco per il comparto militare.
Tra i 31 Paesi della Nato al momento solo 7 avrebbero raggiunto l’obiettivo del 2% e, per il ragionamento di Trump, se la Russia dovesse attaccare uno degli inadempienti gli Stati Uniti non muoverebbero un dito.
L’Articolo 5 dello Statuto della Nato però parla chiaro: se uno Stato membro viene attaccato, tutti gli altri sono obbligati a correre in suo aiuto militare. Ecco perché la Finlandia si è affrettata a entrare e la Svezia sta facendo altrettanto.
Le parole di Trump di conseguenza possono essere definite come “elettorali”, un modo per ribadire al suo elettorato il concetto dei “Paesi sanguisughe mentre gli Usa spendono anche per la loro difesa” più volte ribadito durante la sua presidenza.
Anche con Donald Trump come presidente, se la Russia dovesse attaccare l’Italia gli Stati Unititi interverrebbero subito in sua difesa, ma il problema vero però è capire come siamo arrivati a dover aver paura del possibile arrivo dei missili russi.
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