L’ex ambasciatrice in Ucraina, nel corso della sua testimonianza sulle politiche USA nel Paese, viene personalmente attaccata dal Presidente
È un vero e proprio attacco frontale quello del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump nei confronti della testimone all’inchiesta di impeachment. Il tycoon su Twitter ha duramente criticato l’ex ambasciatrice in Ucraina Marie Yovanovitch, la quale ha definito la mossa “molto intimidatoria”.
Trump attacca testimone Ucrainagate
Mentre Yovanovitch era impegnata nella sua testimonianza alla Camera dei Rappresentanti, Trump si è lasciato andare a un attacco senza remore. “Ovunque è andata nel corso della sua carriera, le cose si sono messe male. Ha iniziato in Somalia, come sono andate le cose lì?”, ha detto il Presidente.
È senz’altro il momento più drammatico dell’inchiesta di impeachment. Il presidente della commissione, Adam Schiff, ha chiesto all’ex ambasciatrice una reazione al tweet. La quale ha risposto: “Non posso dire quale sia l’obiettivo del Presidente ma posso dire che l’effetto è intimidatorio”.
Schiff, Democratico, non si è fatto sfuggire l’occasione: “Be’, voglio che lei sappia, ambasciatrice, che alcuni di noi prendono molto, molto seriamente le minacce ai testimoni”.
Perché l’ambasciatrice in Ucraina è stata rimossa
Yovanovitch è stata rimossa dal suo ruolo a Kiev a Maggio scorso, dopo essere stata attaccata dal legale personale di Trump, Rudy Giuliani. Al tempo quest’ultimo stava lavorando in Ucraina per ottenere dal governo locale un’indagine che favorisse il Presidente Repubblicano.
Secondo i Democratici, la Casa Bianca ha deciso di rimuovere l’ambasciatrice per rendere più semplice l’avvio dell’indagine di corruzione sul candidato dem Joe Biden e sul figlio Hunter.
“Non comprendo i motivi per cui Mr. Giuliani mi abbia attaccato”, ha detto Yovanovitch.
Il focus principale dell’inchiesta, però, concerne la telefonata fra Trump e il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy. L’impeachment riguarda infatti solo le presunte azioni personali del Presidente USA, ancora tutte da provare.
Secondo l’accusa, Trump avrebbe frenato l’invio di $391 milioni di finanziamenti all’Ucraina. Nel corso della telefonata, avrebbe suggerito a Zelenskiy che lo sblocco dei fondi dipendeva da risultati nell’indagine su Biden.
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