In Turkmenistan i vaccini anti-Covid sono obbligatori per tutti nonostante il capo del governo si ostini a dichiarare che nel suo Paese non ci sono casi o decessi a causa del coronavirus.
Il Turkmenistan è diventato il primo Paese al mondo ad aver reso il vaccino anti-coronavirus obbligatorio per tutti gli adulti. E questo nonostante il Paese sia ufficialmente Covid-free e il Governo si ostini a non riportare neanche un singolo caso.
Dal vaccino obbligatorio in Turkmenistan saranno esentati soltanto coloro che presentano rischi di controindicazioni mediche.
Turkmenistan, vaccino obbligatorio per tutti i maggiorenni
La legge del Turkmenistan sui vaccini Covid sarà la più rigida al mondo, riporta BMJ, superando persino quella dell’Arabia Saudita che vieta ai non vaccinati di lavorare sia nel settore pubblico che in quello privato. Da questa settimana tutti i cittadini dai 18 anni in su dovranno ricevere la vaccinazione anti-Covid.
Il Paese si è procurato vaccini sia dalla Russia che dalla Cina.
Il presidente Gurbanguly Berdymukhamedov nell’ultimo anno e mezzo è stato più volte criticato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per essersi rifiutato di fornire i dati sui casi e le morti Covid. Una posizione simile a quella della Corea del Nord.
Ha fatto molto discutere, nell’aprile dell’anno scorso, una legge che vietava l’utilizzo della parola «coronavirus».
Nel corso di un intervento televisivo del 29 giugno, Berdymukhamedov ha ribadito che il Turkmenistan è libero dal coronavirus. Nella stessa occasione, il presidente turkmeno ha fatto appello per lo sviluppo di vaccini più efficaci e ha accettato i 20 milioni di dollari devoluti dalla Banca Internazionale per Ricostruzione e Sviluppo per la risposta alla pandemia.
Il 7 luglio scorso, oltre ad aver reso obbligatoria la vaccinazione contro il coronavirus, ha autorizzato nuove regole riguardanti mascherine e distanziamento sociale.
Covid, impressionante aumento di casi in Asia centrale
La decisione arriva dopo un innalzamento dell’allerta Covid nella regione, con la Russia in particolare che sta affrontando quella che sembra essere l’ondata peggiore dall’inizio della pandemia.
Nel giugno scorso Mosca ha ordinato a pub, bar e ristoranti di servire soltanto le persone che mostrano prova di vaccinazione, immunità o di un test negativo. Anche il vicino Iran, il Kazakistan e l’Uzbekistan stanno registrando un impressionante aumento di casi Covid.
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