Flavio Cattaneo confermato nuovo amministratore delegato e direttore generale di Enel dal consiglio di amministrazione.
Inaugurati oggi, 12 maggio, i lavori del nuovo consiglio di amministrazione di Enel S.p.A., come disposto dall’assemblea degli azionisti di mercoledì. Flavio Catteneo è così ufficialmente il nuovo amministratore delegato e direttore generale della società.
Confermati poi i poteri dirigenziali già in essere, che fanno ricadere sul presidente Paolo Scaroni la supervisione delle attività di audit, insieme alla supervisione e impulso sull’effettiva applicazione della normativa in materia di corporate governance di cui sono oggetto le attività del CdA. Inoltre, in capo al presidente rimane la gestione dei rapporti con autorità e istituzioni in coordinamento con l’amministratore delegato.
All’ad Flavio Cattaneo, invece, vengono conferiti tutti i poteri al fine di amministrare la società, al netto dei compiti diversamente distribuiti via normativa, via statuto speciale o già esplicitamente assegnati al consiglio di amministrazione.
Il consiglio di amministrazione Enel ha poi esaminato tutte le informazioni a disposizione, le dichiarazioni presentate in fase di candidatura e di accettazione della carica, a conferma della presenza dei requisiti di indipendenza ai sensi dell’art. 147-ter, comma 4 e art. 148, comma 3 del Testo Unico della Finanza e della Raccomandazione n. 7 del Codice italiano di Corporate Governance in possesso da parte dei consiglieri:
- Johanna Arbib,
- Mario Corsi,
- Dario Frigerio,
- Fiammetta Salmoni,
- Paolo Scaroni,
- Alessandra Stabilini,
- Alessandro Zehentner.
Si conferma che tutti gli amministratori sono indipendenti, tenendo conto dei «criteri quantitativi adottati dalla Società per valutare la significatività di eventuali relazioni commerciali, finanziarie o professionali e/o di eventuali remunerazioni aggiuntive», come specifica un comunicato diramato dalla società.
Come disposto dall’assemblea degli azionisti di questa settimana, le nomine del CdA avranno la durata di tre esercizi, con scadenza fissata in sede di assemblea per l’approvazione del bilancio il 31 dicembre 2025.
Nello specifico, il consiglio di amministrazione Enel ha convenuto che nel caso del neo-presidente Paolo Scaroni non vi sia alcuna fattispecie ostative dell’indipendenza (ad oggi Scaroni ricopre anche il ruolo di presidente dell’AC Milan oltre all’incarico di vicepresidente di Rothschild & Co.).
In sede di prossima riunione il consiglio ha in programma di procedere con la ricostruzione dei Comitati interni con funzioni consultive e propositive.
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