La Cina sta mettendo in crisi il mondo: tutti contro il dragone, che però si mostra più forte grazie a un’arma potente nelle sue mani. Cosa sta succedendo e perché Europa e Italia sono nel limbo.
La Cina è il nemico - problema - delle principali potenze mondiali capeggiate dagli Usa e la dichiarazione finale del G7 potrebbe dare una ulteriore prova della profonda e crescente ostilità verso il dragone.
Nello specifico, i leader dei paesi del Gruppo dei Sette sono concentrati sulla preoccupazione per l’uso della «coercizione economica» da parte della Cina nei suoi rapporti con l’estero e stando a indiscrezione questo sarà un tema evidenziato nella più ampia dichiarazione congiunta che verrà resa nota la prossima settimana.
Il presidente degli Stati Uniti ha posto il dragone al centro della sua politica estera, lavorando per evitare che il rapporto teso e competitivo viri in un conflitto aperto, anche per l’autogoverno Taiwan. Nel mezzo c’è una guerra commerciale con l’obiettivo di isolare la potenza asiatica e indebolirla su innovazione e scambi commerciali. Pechino, insomma, è sempre più vista come il nemico da combattere in un conflitto parallelo a quello contro la Russia in Ucraina. [...]
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