Vi sono differenti tipi di conto corrente con molteplici soluzioni a disposizione dell’utente tra cui il canone azzerabile che permette di contenere i costi. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
La definizione di “conto corrente” la conosciamo tutti, ma va precisato sin da subito che esistono diverse tipologie di conti. Si parla infatti di un segmento molto diversificato, con varie opzioni a disposizione dei correntisti.
Ciò che fa la differenza, oltre ai servizi proposti, è il canone, ovvero il prezzo che chi sottoscrive il contratto paga alla banca per la copertura dei costi di avvio e di gestione del suddetto. Con il conto corrente a canone azzerabile, il correntista ha l’opportunità di abbassare questi costi o di annullarli interamente. Vediamo di studiarlo nel dettaglio, e di scoprire i suoi vantaggi e le sue caratteristiche principali.
Quali sono le caratteristiche di un conto corrente a canone azzerabile?
Il correntista spesso parte da un obiettivo preciso, più che giustificabile: ridurre il canone mensile con lo scopo di contenere le spese relative al mantenimento del proprio conto. Si tratta di una missione che è possibile vincere grazie ai già citati conti correnti a canone azzerabile. Ma come funzionano questi ultimi, e in che modo permettono di raggiungere questo obiettivo? Si parla di un sistema molto semplice da comprendere.
Nei fatti, tali conti mettono il correntista nelle condizioni di risparmiare, al sussistere di determinate condizioni. Quando vengono raggiunti tali requisiti, che possono cambiare da banca a banca, il canone mensile si riduce, fino al punto di azzerarsi in certe casistiche. In alcuni conti, come nel caso del Conto Corrente BNL X, modulo smart, ciò avviene ad esempio quando chi apre il conto ha un’età inferiore ai 30 anni, oppure quando il correntista sceglie l’accredito della pensione o dello stipendio sul conto in essere.
Nel primo caso si ottiene uno sconto sul canone mensile corrispondente a 6,40 euro, mentre nel secondo caso lo sconto equivale a 2 euro, in coerenza con la documentazione informativa della banca. Occorre comunque ripetere che si tratta soltanto di due delle tante opzioni disponibili per ridurre o azzerare la quota del canone mensile.
Le altre informazioni utili da conoscere
Come fanno le banche a potersi permettere questi sconti?
Qui entra in gioco il digitale, che ha consentito agli istituti di credito di abbassare i costi di gestione dei conti correnti. Non a caso, sempre più realtà presentano delle opzioni di questo tipo, che non solo consentono al correntista di risparmiare, ma anche di semplificare le operazioni quotidiane grazie all’utilizzo dell’home banking e delle applicazioni mobile. Inoltre, alcuni conti correnti a canone azzerabile riducono le spese anche quando si compra un prodotto soggetto a promozioni o sconti particolari.
Grazie ai conti correnti a canone azzerabile gli utenti possono personalizzare il proprio prodotto, scegliendo soltanto i servizi effettivamente utili per il proprio caso: un meccanismo noto anche come “Pay per use”. Infine, si invita l’utente a leggere sempre i termini e le condizioni del contratto, prima di aprire uno di questi conti.
*Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni economiche e contrattuali, consultare i Fogli informativi su bnl.it
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