L’annuncio arriva a poche settimane di distanza dall’IPO, che si prevede da record. I dettagli
Uber ha ottenuto investimenti dal fondo SoftBank Vision, da Denso Corporation e Toyota, per un totale di 1 miliardo di dollari, che verranno utilizzati per il comparto guida autonoma.
333 milioni di dollari arrivano da SoftBank, mentre i restanti 667 da Denso e Toyota.
La mossa arriva a poche settimane di distanza dall’IPO della società, prevista per la fine di aprile, con una valutazione che tocca quota 100 miliardi di dollari.
SoftBank è al momento il maggior azionista di Uber, mentre Toyota aveva già investito 500 milioni di dollari lo scorso anno.
Uber investe 1 miliardo di dollari nella guida autonoma
L’investimento serve a dar vita a una nuova sezione dell’azienda, nota come Advanced Technologies Group. La circostanza è stata sancita da un incontro tra gli stessi investitori e i vertici di Uber, che si è svolto nella sede della compagnia a San Francisco e ha visto la partecipazione del CEO, Dara Khosrowshahi.
La scorsa settimana Uber ha ufficialmente dato il via al percorso che porterà all’IPO di fine mese, con la presentazione pubblica del suo prospetto. La prossima tappa è un road show che vedrà i vertici societari vendere storia e modello di business della startup ai potenziali investitori.
Secondo molti la circostanza permetterà alla società di superare Facebook, che nel 2012 segnò quota 104 miliardi di dollari, ma anche FCA, General Motors e Ford messe insieme, per una delle maggiori IPO della storia.
Certamente si tratta della quotazione più monitorata dell’intero 2019, con grosse probabilità pronta a inserirsi tra le 10 maggiori di tutti i tempi.
La rivale Lyft è diventata pubblica alla fine di marzo, ma i dubbi evidenziati dal mercato nei suoi confronti non sono stati affatto pochi, con la maggior parte degli investitori spaventati dalle pesanti perdite e il difficile percorso verso la redditività.
Uber, sebbene commercialmente più ad ampio raggio e molto più diversificata, ha segnato perdite pari al doppio del valore di quelle fatte registrare da Lyft lo scorso anno.
Quest’ultimo investimento porterà nuovi fondi funzionali allo sviluppo di tecnologie per auto e camion a guida autonoma, che secondo molti investitori sono fondamentali per garantire un modello di business a lungo termine.
Toyota ha già predisposto altri 300 milioni di dollari nei prossimi tre anni per contribuire ai costi nella nuova unità.
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