In Ucraina azzerata la dirigenza dell’agenzia delle dogane. La polizia ha perquisito l’abitazione di Igor Kolomoisky, l’oligarca che ha sostenuto finanziariamente la campagna elettorale di Zelensky.
Nuovo giro di vite in Ucraina contro la corruzione.
Le autorità ucraine hanno licenziato «l’intera dirigenza dell’agenzia delle dogane» del Paese e hanno effettuato «perquisizioni nel servizio fiscale statale», anche in vista dei colloqui sulle riforme tra Kiev e l’Unione Europea di venerdì. La responsabile ad interim del servizio fiscale di Kiev, Oksana Datiy, è sospettata di operazioni illegali per un valore di oltre 15 miliardi di grivnie (oltre 375 milioni di euro).
Secondo il media locale Dumskaya, che cita fonti dell’ufficio del procuratore, un funzionario, dipendente del dipartimento per la politica agraria, l’alimentazione e le relazioni con la terra dell’amministrazione di Odessa, è stato arrestato per corruzione. [...]
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