Con Federico Giuliani, giornalista esperto di politica internazionale, analizziamo da vicino le possibili conseguenze delle decisioni delle grandi potenze.
Il ritorno di Donald Trump sulla scena politica americana sta già lasciando il segno nelle dinamiche internazionali. La sua possibile rielezione potrebbe determinare un cambiamento significativo nelle relazioni diplomatiche tra le grandi potenze, con ripercussioni su scenari di conflitto e cooperazione a livello globale. Mentre Washington e Mosca potrebbero riaprire canali di dialogo, le relazioni con Pechino restano incerte, delineando un quadro geopolitico in continua evoluzione e ricco di incognite.
Cosa potrebbe cambiare negli equilibri mondiali con un nuovo mandato di Trump? Quali sono le prospettive per la fine del conflitto in Ucraina, considerando le nuove strategie diplomatiche e militari? E quale ruolo giocherà la Cina in questo contesto, tra alleanze strategiche e tensioni commerciali? Ne parliamo con Federico Giuliani, giornalista esperto di politica internazionale, per analizzare da vicino le possibili conseguenze delle decisioni delle grandi potenze.
Oltre alle dinamiche legate a Stati Uniti, Russia e Cina, affronteremo anche il delicato equilibrio geopolitico nell’Artico, un’area sempre più strategica per il futuro delle relazioni internazionali. Con il progressivo scioglimento dei ghiacci e l’apertura di nuove rotte commerciali, le grandi potenze stanno intensificando la loro presenza nella regione, aumentando il rischio di competizione e tensioni militari. Quali sono le implicazioni di questo scenario per la sicurezza globale? E come si inserisce l’Europa in questo contesto?
Federico Giuliani
Federico Giuliani, nato a Pescia (Pistoia) nel 1992, è un giornalista italiano noto per il suo impegno nella copertura delle vicende asiatiche. Sin dagli esordi della sua carriera, si è dedicato con passione e dedizione all’approfondimento delle dinamiche geopolitiche e sociali che caratterizzano il continente asiatico.
Nel corso dei numerosi viaggi in Asia, che frequenta regolarmente da anni, ha visitato sia la Corea del Nord che la Corea del Sud.
Ha scritto cinque libri: Corea del Nord. Viaggio nel paese-bunker (Pagliai, 2017), La rivoluzione ignota. Dentro la Corea del Nord: socialismo, progresso e modernità (La Vela, 2019), Geopolitica dei vaccini. La sfida del secolo? (La Vela, 2021), L’Orso e il Dragone. Russia e Cina, un’intesa per cambiare il mondo (La Vela, 2022), Il ruggito della Corea. Reportage da Seoul (Pagliai, 2023).
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