I vertici europei annunciano la firma del CAI, accordo storico con la Cina che segna la conclusione di 7 anni di negoziati.
Unione europea e Cina hanno firmato il Comprehensive Agreement on Investments, al termine di 7 anni di negoziati. Lo rende noto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Dieci giorni fa, Pechino aveva sorpreso Bruxelles con una “proposta mai vista prima”.
Ue e Cina firmano l’accordo commerciale
Svolta storica nei rapporti fra Ue e Cina. Michel ha parlato di “una pietra miliare per l’economia”, che migliora “l’accesso ad un mercato chiave globale e crea parità di condizioni per le nostre imprese”.
L’UE a le plus grand marché unique au monde.
Nous sommes ouverts aux affaires mais attachés à la réciprocité, la concurrence équitable et à nos valeurs.
🇪🇺et 🇨🇳 ont conclu un accord de principe sur les investissements, pour des échanges et des opportunités plus équilibrés.
“L’Ue ha il più grande mercato unico al mondo. Noi siamo aperti agli affari ma affezionati alla reciprocità, alla concorrenza equa e ai nostri valori. Ue e Cina hanno concluso un accordo di principio sugli investimenti, per degli scambi e delle opportunità più equilibrate”, ha twittato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) December 30, 2020
CAI, von der Leyen: più trasparenza e regole
L’accordo, da un lato, prevede più trasparenza sulle sovvenzioni e regole per le imprese pubbliche cinesi. Per le aziende europee, invece, sarà garantito migliore accesso al mercato, certezza e prevedibilità, ha detto von der Leyen.
Secondo la presidente, l’accordo fornisce all’Ue un mezzo per abolire il lavoro forzato. Bruxelles coopererà con la Cina per proteggere il clima grazie agli accordi di Parigi e promuovere il “multilateralismo fondato sulle regole”.
L’Ue ha comunicato che l’accordo vincola le due parti in una relazione d’investimenti basata sui valori, fondata su principi di sviluppo sostenibile.
Per il ministero del Commercio di Pechino, il CAI promuove l’apertura del Dragone “nel settore finanziario, nei servizi, nelle industrie verdi e nella produzione avanzata, compresi il settore ospedaliero e quello automobilistico”.
L’accordo fra Cina e Ue è completo, equilibrato e di alto livello. Il consenso, ha confermato il dirigente del ministero Li Yongjie, è stato “raggiunto dalle due parti sulle regole per le imprese, comprese quelle di proprietà statale, sulla trasparenza dei sussidi, sulla finanza e sui regolamenti”.
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