Ultime notizie, coronavirus: poco meno del 30% degli italiani sarà sottoposto a tampone entro il 31 dicembre 2020, lo dichiara Domenico Arcuri. Un chiarimento sulle mascherine da parte del presidente dell’ISS Brusaferro. A Codogno, primo caso sospetto di Coronavirus alla riapertura del Pronto soccorso dell’ospedale.
Coronavirus, ultime notizie - Il commissario all’Emergenza Domenico Arcuri ha dichiarato nella consueta conferenza stampa che entro il 31 dicembre 2020 quasi un terzo degli italiani saranno stati sottoposti al tampone COVID-19. Intanto, a Codogno riapre il Pronto soccorso già con un caso sospetto di coronavirus. Il dottor Brusaferro afferma che le mascherine chirurgiche non sono riutilizzabili.
Coronavirus, ultime notizie: 1 italiano su 3 farà il tampone entro fine anno
Il commissario all’Emergenza Domenico Arcuri comunica che il 28% della popolazione italiana sarà stato sottoposto a tampone entro la fine dell’anno in corso. Nell’ultimo mese il numero di tamponi effettuati in media è stato di 61.000 al giorno, dato nettamente in aumento rispetto ai 39.500 da inizio crisi. L’obiettivo è di arrivare a 89.000 al giorno.
Domenico Arcuri ha assicurato in conferenza stampa che saranno acquistati kit e reagenti necessari per raggiungere l’obiettivo, quasi 10 milioni che saranno consegnati alle Regioni. La negatività di un tampone non regala alcun passaporto sanitario al soggetto a cui è stato sottoposto, ma conoscere l’esito di tale quantità di tamponi serve a fotografare la situazione del Paese.
Il commissario dell’Emergenza Arcuri è tornato sul tema tanto dibattuto delle mascherine, asserendo che ormai quelle chirurgiche italiane sono superiori a quelle importate dall’estero. Tante aziende italiane hanno sottoscritto un contratto per la produzione di mascherine e si arriverà ad oltre 2 miliardi di unità.
Sul fronte scuola, Domenico Arcuri afferma che tutti gli studenti che devono affrontare la maturità saranno messi in sicurezza con 5.200.000 mascherine messe a disposizione. Ci saranno tutte le mascherine necessarie anche in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico (2020-2021).
Il parere di Brusaferro sulle mascherine chirurgiche
Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro sostiene che le mascherine chirurgiche hanno un’efficacia compresa tra 2-6 ore. Quando vengono riutilizzate il livello di protezione si abbassa anche se non esiste un indicatore preciso. Per quanto concerne le mascherine di comunità, molto dipende dal materiale con cui sono state prodotte. Le mascherine chirurgiche devono avere determinati requisiti per il filtraggio e la resistenza, cosa che non vale per quelle di comunità.
Il dottor Brusaferro tiene a precisare che nonostante siano assenti prove scientifiche che attestino la trasmissione del virus tramite gli alimenti, è da evitare il rischio che una persona infetta possa lavorare in un ambiente dedicato alla produzione e alla vendita di alimenti.
Riapre il Pronto soccorso a Codogno
Tre mesi e mezzo dopo il primo paziente COVID-19 entrato nel Pronto soccorso dell’ospedale di Codogno nella notte tra il 20 e 21 febbraio 2020 con la conseguente chiusura, finalmente sono state riaperte le porte, oggi 4 giugno. Sette persone si sono recate al Pronto Soccorso per motivi diversi dal Covid, ma c’è anche un primo caso sospetto di positività al coronavirus che ovviamente ha seguito un percorso dedicato per non entrare in contatto con altri malati.
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