Bear market e recessione - un’accoppiata temuta, ma che non sempre si presenta insieme. Quando non accade, i ribassi possono diventare opportunità. Quando invece coincide, il mercato soffre.
Una recessione è storicamente uno degli eventi più temuti dagli investitori. Non solo per l’impatto sull’economia reale, ma per le conseguenze che provoca sui mercati finanziari. In media, un bear market legato a una recessione comporta ribassi superiori al 30% rispetto ai massimi precedenti. Sembra poco, ma non lo è affatto.
Un calo del 30% su un capitale di $10.000 lo trasforma in $7.000. Ma il vero problema non è tanto la perdita, quanto il recupero: per tornare a 10.000 euro serve un rialzo del 42,86%. Una performance tutt’altro che facile, soprattutto su un portafoglio diversificato.
Tuttavia, esistono anche i bear market senza recessione, dove le perdite tendono a restare più contenute. Tipicamente tra il -10% e il -20%. E siccome dai massimi l’S&P 500 ha già perso più del 20%, è legittimo chiedersi: ha senso aspettarsi un recupero? [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA