Le azioni della compagnia hanno fatto registrare una decisa crescita negli ultimi 10 anni, che ha garantito guadagni importanti agli investitori della prima ora. Ecco quanto avrebbe ripagato un investimento di 1.000 dollari
Malgrado le indagini federali sulla contabilità aziendale, le azioni di Under Armour - una delle maggiori società di abbigliamento sportivo - si sono comportate più che bene nell’ultimo decennio.
La compagnia, lanciata nel 1996, ha esteso molto rapidamente le sue aree di business, spaziando dalle scarpe da corsa all’abbigliamento femminile e firmando accordi con atleti del calibro di Stephen Curry e Jordan Spieth.
Rispetto ai rivali di settore, Under Armour è più concentrato sulla qualità e le prestazioni dei prodotti offerti, piuttosto che sull’impatto modano. Una scelta che in parte ha finito per danneggiare il marchio, che ha segnato una flessione sulle vendite di recente, contro realtà simili come Lululemon che invece registrano guadagni sempre più importanti.
In ogni caso, la crescita degli ultimi 10 anni ha seguito un andamento grossomodo costante, e gli investitori della prima ora non possono affatto lamentarsi di quanto ricavato dal titolo. Vediamo allora nel dettaglio quanto avresti se avessi investito 1.000 dollari 10 anni fa in Under Armour.
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Under Armour: se avessi investito 1.000 dollari 10 anni fa quanto avresti ora?
Malgrado vendite in rallentatamento negli ultimi mesi, chi ha mostrato coraggio e intuito nell’investire in Under Armour 10 fa anni avrebbe visto accumularsi nel suo portafoglio un rendimento notevole.
Un investimento di 1.000 dollari fatto nel 2009 varrebbe più di 4.700 dollari al 22 novembre 2019, per un rendimento complessivo di circa il 370% secondo i calcoli effettuati dalla CNBC. In confronto, nello stesso lasso di tempo lo S&P 500 ha segnato un rendimento totale di circa il 250%.
L’attuale prezzo delle azioni si aggira intorno ai 18 dollari, quota figlia della discesa del 21% negli ultimi 6 mesi. Va poi aggiunto che lo scorso 15 novembre Kevin Plank, CEO della compagnia, si è trovato costretto a rispondere alle indagini del Dipartimento di Giustizia e della SEC riguardo le pratiche contabili della società.
Plank continua a sostenere che integrità e reputazione dell’azienda non possono essere messe in discussione, mentre i report targati Wall Street Journal parlano di dati alterati da un semestre all’altro appositamente per migliorare il quadro finanziario e allungare strisce positive di mercato.
A seguito dell’indagine della SEC, Goldman Sach ha rimosso la società dalla sua lista di rating buy; tuttavia, malgrado lo scenario non facile, utili e le vendite del terzo trimestre comunicati a inizio novembre hanno ancora superato le aspettative.
In molti, tra analisti e osservatori di mercato, fanno notare come la prevalente attenzione di Under Armour alle prestazioni delle calzature sportive non abbia dato i suoi frutti, mentre rivali di settore come Nike e Adidas hanno mostrato performance sempre crescenti sul fronte vendite.
Ma non è stato tutto negativo per la compagnia negli ultimi mesi, si pensi ad esempio agli accordi con la Lacrosse League e alla realizzazione di tute spaziali per la Virgin Galactic di Richard Branson.
Tuttavia, questo non è il primo calo registrato dal titolo nella sua storia più recente: nel 2017 le azioni erano precipitate del 50% a causa di un notevole rallentamento della domanda.
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