Le oligarchie globaliste occidentali sferrano l’ultimo attacco per il domino globale: una super criptovaluta digitale di riserva internazionale.
Qualche giorno fa, all’International Monetary Fund (IMF) Spring Meetings 2023, la Digital Currency Monetary Authority (DCMA) ha annunciato il lancio ufficiale di una CBDC (Central Bank Digital Currency) globale per le banche centrali, la quale rafforzerebbe la sovranità monetaria delle banche centrali che partecipano al progetto. Il suo nome è UMU, cioè, UNIVERSAL MONETARY UNIT, detta anche UNICOIN, una criptovaluta digitale di riserva internazionale che si integrerebbe con le CBDC emesse dalle singole banche centrali. Ecco la definizione che ne dà il DCMA:
«La Universal Monetary Unit è una moneta merce (money commodity) a domanda continua e una valuta di pagamento internazionale. La Universal Monetary Unit è la prima criptovaluta che adotta politiche monetarie ingegnerizzata per stimolare una domanda continua con una volatilità minima dei prezzi, più adatta per la conservazione e lo scambio di valore e come valuta di riserva della banca centrale».
Lo SWIFT sarà il connettore delle banche centrali. Basterà alle banche centrali «collegare i codici SWIFT e i conti bancari a un portafoglio di valuta digitale UMU e effettuare pagamenti transfrontalieri di tipo SWIFT su binari di valuta digitale, bypassando completamente il sistema bancario corrispondente, ai migliori tassi FX all’ingrosso e con regolamento istantaneo in tempo reale». Dopo alcuni test in sandbox (lett. “sabbiera”, cioè, un ambiente di prova per il test delle applicazioni), lo SWIFT starebbe sviluppando una versione beta di un nuovo sistema per collegare le valute digitali delle banche centrali (CBDC) con le infrastrutture già esistenti predisposte per le monete fiat. Le compensazioni avverrebbero, dunque, direttamente tra banche centrali, bypassando le banche commerciali.
[...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti