Il processo di globalizzazione coinvolge più aspetti, con lo scopo di abbattere le barriere e di creare un modo di operare uniforme e il più simile per tutti. Questo fenomeno porta con sé degli aspetti positivi e anche degli aspetti negativi.
La prima conseguenza negativa della globalizzazione è senza dubbio la perdita dell’identità locale.
Con il processo di globalizzazione infatti si assiste ad una perdita delle autonomie locali e alla perdita di sovranità nazionale, a favore di un più alto obiettivo. Si cerca infatti di arrivare ad avere un modo di vivere simile in tutti i paesi e di arrivare al libero scambio di persone e merci.
Le conseguenze positive della globalizzazione sono infatti l’aumento dell’informazione, la contrazione delle distanze spazio-temporali e la possibilità di crescita anche per le aree più marginali.
Mediante questo processo infatti si pensa che non vi siano barriere e che le merci possano essere acquistate e vendute in tutti i paesi del mondo.
Il processo di globalizzazione possiamo dire che sia iniziato nel XX secolo, secondo il modello che vediamo ancora oggi, e si sia poi espanso nel XXI. I moderni sistemi di tecnologia riescono infatti a non far percepire le distanze che vi sono e ad unire anche i luoghi più distanti del pianeta.
L’avvento di internet ha quindi dato una spinta al processo, portandolo ad aumentare la propria velocità ed estensione.