Il paese più popoloso ad essere diventato un paese ad alto reddito dal 1990 è la Corea del Sud. Nel frattempo, paesi importanti non sono riusciti a convergere. Il Brasile è un esempio.
«I paesi a medio reddito ospitano tre persone su quattro, e quasi due terzi di coloro che lottano in condizioni di povertà estrema. Sono responsabili del 40 percento della produzione economica totale mondiale e di quasi due terzi delle emissioni globali di carbonio. In breve, lo sforzo globale per porre fine alla povertà estrema e diffondere prosperità e vivibilità sarà in gran parte vinto o perso in questi paesi». Queste parole di Indermit Gill, capo economista della Banca Mondiale, compaiono nel World Development Report 2024, intitolato «The Middle-Income Trap», ovvero l’idea che le economie tendano a rimanere bloccate sulla strada verso gli alti redditi di Stati Uniti, Canada, Europa, Giappone, Corea del Sud, Australia e molti altri.
Esiste davvero una trappola del genere? Un documento di lavoro del FMI del 2024 di Patrick Imam e Jonathan Temple, “At the Threshold: The Increasing Relevance of the Middle-Income Trap”, è scettico: “Guardando più in dettaglio alle singole transizioni... ci sono poche prove di una distinta trappola del reddito medio, in contrapposizione alla mobilità limitata più in generale”. Un documento del 2021 di Dev Patel, Justin Sandefur e Arvind Subramanian, “The New Era of Unconditional Convergence”, concludeva più schiettamente che “i dibattiti su una ‘trappola del reddito medio’... sembrano anacronistici: i paesi a medio reddito hanno mostrato tassi di crescita più elevati di tutti gli altri dalla metà degli anni ’80”.
Tuttavia, colmare i divari nella prosperità media tra paesi ricchi e poveri è dolorosamente lento e difficile. La probabile persistenza di queste lacune è importante per il benessere umano, la stabilità politica e la nostra capacità di affrontare le sfide globali, in particolare il cambiamento climatico. Non da ultimo, rendono assurda l’idea che quest’ultimo sarà gestito dalla «decrescita». Quale di questi paesi a medio reddito accetterà tale stagnazione? L’India? [...]
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