Usa: inflazione di giugno in primo piano con i nuovi dati aggiornati sul Calendario Economico.
Usa: inflazione di giugno svelata con l’aggiornamento.
L’IPC annuale ha messo a segno una variazione del 3,0% rispetto alla precedente del 4,0% e a previsioni di 3,1%.
L’inflazione mensile ha evidenziato un +0,2% confrontandosi con il precedente 0,1% e con stime a 0,3%.
L’inflazione è quindi scesa al tasso annuo più basso in più di due anni nel mese di giugno, grazie sia a una certa decelerazione dei costi, sia al confronto con un periodo in cui gli aumenti dei prezzi erano al massimo da oltre 40 anni.
Escludendo la volatilità dei prezzi alimentari ed energetici, l’IPC core è aumentato del 4,8% rispetto a un anno fa e dello 0,2% su base mensile. Le stime di consenso prevedono rispettivamente aumenti del 5% e dello 0,3%.
In sintesi, i numeri potrebbero dare alla Federal Reserve un po’ di respiro mentre cerca di ridurre l’inflazione che si aggirava intorno a un tasso annuo del 9% nel 2022, il più alto del novembre 1981.
Tuttavia, i responsabili delle politiche delle banche centrali tendono a guardare maggiormente all’inflazione core, che è ancora ben al di sopra dell’obiettivo annuale del 2% della Fed.
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