Il coronavirus in USA porterà a scenari da guerra? Gli Stati Uniti si starebbero preparando alla peggiore evenienza con piani militari segreti per favorire la continuità del Governo con metodi extra-costituzionali. Di cosa si tratta?
Il coronavirus negli USA potrebbe assumere scenari da vera guerra. Lo ha detto pubblicamente anche Donald Trump, invocando poteri speciali da “wartime” per affrontare l’emergenza dell’epidemia.
Ma gli Stati Uniti, in realtà, stanno pensando a prospettive ancora più apocalittiche, alle quali rispondere con piani militari di assoluta segretezza. Cosa significa?
Anche se il Presidente Trump afferma di essere risultato negativo al test, la pandemia di COVID-19 solleva il timore che il ramo esecutivo o persino il Congresso e la Corte suprema possano essere colpite dall’infezione e quindi paralizzate nelle loro funzioni.
Dovrebbero essere attuati, in tal caso, i cosiddetti piani di “continuità del Governo” che includono evacuazioni e deleghe al potere a favore di autorità militari, in clima extra-costituzionale.
I piani militari segreti degli USA: di cosa si tratta?
Il coronavirus è una minaccia nuova anche per gli Stati Uniti. La più grande potenza mondiale si è preparata a tutto: terrorismo, guerra, sommosse interne, attacchi con armi di distruzione di massa, conflitto nucleare.
Ma la pandemia di Covid-19 non era stata prevista, almeno non nell’intensità in cui si sta affermando. L’esercito, baluardo di difesa inattaccabile negli USA, è esso stesso vulnerabile.
Per questo, gli scenari di disastro che si stanno contemplando - inclusa la possibilità di una diffusa violenza domestica a causa della carenza di cibo - stanno aprendo alla valutazione di nuove circostanze straordinarie.
Esistono già piani di emergenza top secret su cosa i militari dovrebbero fare in caso il Governo e tutti i poteri costituzionali della nazione fossero disabilitati. Secondo quanto racconta Newsweek, le operazioni di intervento speciale pianificate negli USA sono assolutamente segrete, visto che contemplano la violazione delle normali disposizioni costituzionali per la successione del Governo e la presa del potere da parte dei comandanti militari per il controllo dell’intera nazione.
I grandi piani di emergenza straordinaria di tipo militare esistenti rientrano in 3 categorie:
- piano militare per la difesa della patria, se l’America diventa un campo di battaglia;
- supporto in difesa delle autorità civili, in cui i militari intervengono in un’emergenza a causa di un breve attacco alla nazione;
- operazioni militari nell’area della capitale e per la continuazione del Governo, in base alle quali vengono implementati i piani più segreti.
La responsabilità di tutte queste operazioni eccezionali spetta al Comando Nord degli Stati Uniti (o NORTHCOM), l’autorità militare di difesa nazionale creata dopo l’11 settembre.
A febbraio, il segretario alla Difesa Mark T. Esper ha firmato degli ordini rivolti alla direzione del NORTHCOM affinché esegua piani legati all’emergenza pandemia a livello nazionale.
In gran segreto, ha avviato anche gli Ordini di Avvertimento (il WARNORD come viene chiamato) allertando NORTHCOM e una serie di unità della costa orientale per “prepararsi a schierarsi” a sostegno di potenziali missioni straordinarie.
Quest’ultime riguardano essenzialmente piani specifici di evacuazione verso bunker e luoghi nascosti e protetti per alti funzionari della Casa Bianca, in primis Presidente, vicepresidente e famiglie.
Perché sarebbero necessarie tali estreme misure? Fonti militari affermano che solo la massiccia distruzione causata da un dispositivo nucleare - o l’enorme perdita di vite umane che potrebbe essere provocata da un agente biologico - presentano una pressione catastrofica abbastanza grande da giustificare il passaggio ad azioni extra-costituzionali e piani di circostanze straordinarie.
Sarà così anche con il coronavirus?
Per il coronavirus servirà un piano militare straordinario in USA?
Il coronavirus e la prospettiva di una diffusione dell’epidemia sempre più ampia hanno quindi allertato i più sofisticati ambienti di difesa degli USA. Servirà davvero un’autorità di emergenza di tipo militare ai tempi della pandemia?
I governatori locali di tutta l’America stanno già esprimendo preoccupazioni per il fatto che non dispongono di attrezzature sufficienti, in particolare i ventilatori, per far fronte a un possibile afflusso di pazienti affetti da coronavirus.
I letti ospedalieri, inoltre, sono inferiori al potenziale numero di malati che potrebbero averne bisogno. E le risse sono già scoppiate nei negozi in cui i prodotti scarseggiano. Il caso peggiore è che le carenze e la diffusione della violenza, rendano necessario l’intervento diretto dei militari.
Sono già stati emessi ordini per cui il segretario alla Difesa Esper e il suo vice, David Norquist, rimangono fisicamente separati, per evitare che entrambi siano impossibilitati a eseguire le loro funzioni. Altre agenzie di sicurezza nazionali starebbero preparando l’evacuazione nel caso in cui il virus arrivasse alla Casa Bianca.
Scenari estremi, nei quali il Governo sarebbe garantito nella continuità dai militari, anche se le funzioni verrebbero mantenute dalle istituzioni tradizionali, ma non più visibili, in quanto nascoste in luoghi segreti.
Il coronavirus negli USA sarà davvero così catastrofico? Nel caso, i piani eccezionali di intervento sarebbero pronti.
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