L’Organizzazione Mondiale della Sanità invita i Paesi a non sbarazzarsi delle dosi di vaccino scadute, perché potrebbero ancora essere efficaci. Si attendono studi che lo confermano.
I vaccini scaduti potrebbero funzionare, non buttate le dosi avanzate: l’appello dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) arriva a pochi giorni dall’annuncio del Sud Sudan e del Malawi che erano pronti a distruggere 70 mila dosi di vaccino Oxford-AstraZeneca scadute verso la metà del mese di aprile.
Vaccini Covid scaduti: il caso dei Paesi africani
Alcuni Paesi africani, come il Sud Sudan, hanno ricevuto le dosi di vaccino contro il Covid-19 grazie all’iniziativa Covax per un accesso equo ai sieri da parte dei Paesi più poveri. Tuttavia, le dosi ricevute inizialmente sono rimaste parcheggiate nei magazzini a causa di un ritardo nelle somministrazioni, che sono state rinviate di un mese per problemi logistici.
Attualmente la campagna sta proseguendo grazie alle 132 mila dosi ricevute lo scorso marzo da Covax. Richard Laku, responsabile degli incidenti governativi, ha comunque precisato che se anche le somministrazioni fossero iniziate prima, sfruttando le 60 mila dosi di AstraZeneca ricevute, il Paese non sarebbe riuscito a terminarle prima della loro scadenza.
Anche il governo del Malawi ha avuto alcuni problemi logistici nella campagna vaccinale e ha già annunciato che è pronto a distruggere 16 mila dosi di vaccino scadute. Il ministro della Salute, Charles Mwansambo, ha precisato che le dosi interessate sono una parte delle 102 mila inviate dall’Unione africana (Ua) il mese scorso.
In conferenza stampa, comunque, il ministro ha precisato che la maggior parte delle dosi ricevute è stata utilizzata, mentre solo una piccola parte è andata in scadenza. Il Malawi, in totale, ha ricevuto 530 mila dosi grazie all’iniziativa globale Covax, l’Unione africana e il governo indiano.
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Vaccino Covid scaduto: è efficace?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, in attesa di studi scientifici relativi alla potenziale efficacia e sicurezza delle dosi di vaccino scadute, ha invitato i Paesi africani a non gettare o distruggere i sieri in scadenza.
Mentre si attendono apposite indicazioni, quindi, è bene conservare le boccette per valutare in seguito come possono essere consumate o smaltite.
Vaccino Covid in Africa: a che punto siamo?
Secondo l’Africa CDC, il continente africano ha ricevuto oltre 30 milioni di dosi di vaccino Covid-19 in totale. Il Paese africano che ha somministrato più dosi è il Marocco (oltre 8 milioni), a seguire, Nigeria (con 964.387 di dosi somministrate), il Ghana (599.128 dosi somministrate) e il Kenya (340.121 dosi somministrate).
L’Organizzazione Mondiale della Sanità auspica di vaccinare il 20% degli africani entro la fine del 2021. Molti Paesi hanno già ricevuto le dosi spettanti, ma il ritmo delle somministrazioni è ancora piuttosto lento rispetto agli altri Stati del mondo.
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