Come valorizzare le persone in azienda: la formazione e la certificazione delle competenze

In un’epoca in cui le persone sono diventate il vero comun denominatore del successo aziendale, valorizzare questa preziosa ricchezza è diventato una priorità per le organizzazioni. Questo processo richiede, per prima cosa, un’attenta analisi delle competenze esistenti all’interno dell’azienda e l’implementazione di strategie di formazione mirate. Per fare ciò è importante focalizzarsi sul bilancio di competenze.

Conoscere le competenze

Si tratta di un percorso di valutazione sistematica delle conoscenze dei dipendenti all’interno dell’organizzazione. Consiste nell’identificare le competenze esistenti, ma anche i punti di miglioramento sui quali costruire un pacchetto formativo mirato.
Il bilancio delle competenze permette alle aziende di individuare le aree di intervento e di fornire la formazione adeguata al fine di colmare eventuali lacune. Questo processo avvia un rapporto generativo tra le persone e l’organizzazione così che entrambi possano trarne vantaggi e benefici.

Certificare le competenze

Altro passo fondamentale è la certificazione delle competenze, altro passo fondamentale un altro prezioso strumento per valorizzare i lavoratori. La certificazione rappresenta un riconoscimento formale delle competenze e delle conoscenze acquisite da un individuo in un determinato settore. Non solo, aumenta la credibilità della formazione svolta dai dipendenti, ma offre anche un incentivo tangibile a livello motivazionale e di ingaggio, basti pensare ai Digital Badge, le nuove certificazioni digitali che si stanno diffondendo velocemente.

Il ruolo delle aziende

Le aziende possono promuovere la certificazione delle competenze offrendo incentivi finanziari o opportunità di crescita professionale ai dipendenti che ottengono certificazioni rilevanti per il loro lavoro. Ciò crea un ambiente di apprendimento continuo (lifelong learning) e di crescita all’interno dell’organizzazione.

Risorse umane e fedeltà aziendale

“In un momento storico caratterizzato dalla talent scarcity - afferma Sara Portolano, national concept & personal transition manager di Randstad Risesmart - per valorizzare, motivare e trattenere le risorse in seno alla propria azienda, risulta di fondamentale importanza svolgere un’analisi interna in tema di employability ed engagement. Quanto le persone risultano impiegabili nel tempo, quali ruoli e competenze servono all’organizzazione per fronteggiare le sfide e i continui cambiamenti del mercato non è, purtroppo, un tema da rimandare. La formazione continua risulta, ad oggi, tra gli strumenti d’eccellenza per favorire una crescita costante, un lifelong learning journey che accompagni le risorse nella loro carriera lavorativa. Non è un caso, infatti, che numerose ricerche ci riportino come l’accrescimento delle proprie competenze sia considerato da sempre più persone uno degli elementi chiave per risultare ingaggiati nel tempo. Una visione strategica basata su tale crescita permette all’azienda di essere competitiva e al passo con le innovazioni odierne”.

Fondimpresa e di Associazione Lavoro Over 40

Fondimpresa è molto attenta alla valorizzazione delle risorse umane e delle loro competenze che, seppur complementari alla formazione tradizionale, rappresentano un fondamentale arricchimento e crescita delle aziende. Proprio per questo, Fondimpresa con l’Avviso n. 2/2023 “Competenze di base e trasversali" mette a disposizione delle aziende aderenti 40 milioni di euro, finalizzati allo sviluppo delle competenze di base e trasversali dei lavoratori. L’Avviso è strutturato in due fasi distinte, tra loro propedeutiche e complementari:
Domanda per la qualificazione dei Cataloghi formativi
Domanda di finanziamento dei Piani formativi.
Altrettanto sinergica è l’azione di Associazione Lavoro Over 40. Essa è finalizzata al reinserimento di lavoratori in età matura che, con la loro esperienza sia tecnica che gestionale, possono arricchire le aziende dando un valore aggiunto che può accelerare i processi di crescita. Per favorire questa sinergia, Fondimpresa ha previsto 10 milioni di euro con l’avviso 1/2023 esprimendo così la volontà di intervenire a favore di disoccupati e/o inoccupati, per facilitare il loro reinserimento lavorativo al fine di non perdere il Capitale Umano che essi rappresentano.