In Italia il picco di contagi da Omicron potrebbe essere raggiunto dopo la Befana, secondo Pier Luigi Lopalco. Per l’Oms europa, invece, la discesa dei casi potrebbe arrivare alla fine di gennaio.
L’impennata dei contagi dovuta alla variante Omicron, con il nuovo record di casi giornalieri in Italia (sfiorati i 130mila in 24 ore), sembra non arrestarsi. Ma il picco potrebbe essere vicino e tra qualche settimana, se non giorno, il numero dei casi potrebbe scendere.
La previsione è quella dell’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, secondo cui una prima discesa dei casi in Italia si potrebbe registrare già dopo l’Epifania. A livello globale, invece, è l’Oms Europa a prevedere una diminuzione dei contagi dovuti a Omicron entro la fine del mese di gennaio 2022.
La previsione di Lopalco: picco entro la Befana
Lopalco parla all’Adnkronos Salute e prevede che la crescita dei contagi Covid continuerà per almeno un’altra settimana. Poi, però, le cose potrebbero cambiare: “Dopo la Befana, se si verifica una situazione simile a quella della Gran Bretagna, vedremo una discesa”.
Secondo l’epidemiologo la speranza è che nel 2022 la diffusione della variante Omicron possa accelerare il “passaggio dalla pandemia ad una situazione di endemia. E che quindi si cominci una fase di convivenza ’pacifica’ con il coronavirus”. Ci potrebbero, quindi, essere nuove fiammate stagionali ma “controllabili”, secondo Lopalco. Soprattutto tra le persone vaccinate.
Il picco di Omicron in Europa secondo l’Oms
Un’altra previsione sui contagi dovuti alla variante Omicron è quella di Hans Kluge, direttore dell’Ufficio regionale dell’Oms Europa. Su Twitter Kluge traccia lo scenario continentale sulla variante Omicron: la sua previsione è che l’ondata di Omicron raggiungerà il picco in Europa e in Asia centrale “entro la fine di gennaio 2022, con oltre 8 milioni di casi segnalati ogni giorno, il doppio del numero che osserviamo ora”.
Il Sudafrica ha raggiunto il picco di Omicron
Diversa la situazione in Sudafrica, Paese in cui è stata individuata la variante Omicron a novembre. Il picco della quarta ondata di contagi sembra essere stata superata tanto che il governo ha deciso di iniziare ad allentare alcune restrizioni, a partire dall’eliminazione del coprifuoco notturno.
Inoltre dal Sudafrica arrivano anche altri dati riguardanti il tasso di ricoveri ospedalieri: nonostante l’alta trasmissibilità di Omicron i tassi di ricovero sono stati inferiori rispetto alle ondate precedenti (con diminuzioni in quasi tutte le regioni) e l’aumento dei decessi è considerato marginale.
Nella settimana che si è conclusa il 25 dicembre le infezioni confermate sono state 89.781 contro le 127.753 registrate nella settimana precedente. I casi sono in discesa di circa il 30% e per questo il governo ha deciso di dare il via libera al progressivo allentamento delle misure restrittive.
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