I principali listini americani non mostrano segni di debolezza. In particolare, la forza dei compratori è evidenziata dalla capacità di segnare nuovi massimi storici a partire dal Nasdaq 100. Per oggi i titoli da tenere sott’occhio sono: eBay, Domino’s Pizza e Harley Davidson
Non si ferma l’ascesa dei principali listini americani, con il Nasdaq 100 che ha archiviato nuovi massimi storici a 7.819,3359 punti. Ad un passo dal record l’S&P 500, che dista poco più dello 0,10%, mentre al Dow Jones manca poco più di un punto percentuale ad un nuovo top storico.
Prima dell’apertura di oggi, i futures sugli indici statunitensi veleggiano sui livelli di chiusura di ieri. Per oggi abbiamo selezionato questi tre titoli da tenere monitorati:
- eBay: durante il pre-borsa le quotazioni si stanno apprezzando del 3,63%. Dopo la chiusura di ieri, la società ha reso noti i risultati del primo trimestre 2019, che hanno evidenziato un utile e un fatturato al di sopra delle stime di Wall Street. Positiva anche la guidance per il secondo trimestre di quest’anno. Dal punto di vista grafico i corsi sembrano pronti per superare la resistenza dinamica ottenuta collegando i top del primo marzo a quelli del 2 aprile 2019. Se tale violazione dovesse avvenire con una barra di estensione, i prezzi potrebbero mettere a segno la seconda gamba rialzista del movimento iniziato il 26 dicembre 2018.
- Domino’s Pizza: la società ha pubblicato i conti dei primi tre mesi dell’anno, che hanno battuto le stime di Wall Street segnalando un utile per azione di 2,20 dollari. Graficamente i corsi continuano la loro ascesa dopo la figura di rounding bottom di area 240 dollari. Il trend principale è indubbiamente rialzista e i prezzi potrebbero presto giungere al test della soglia grafica e psicologica a 300 dollari.
- Harley Davidson: Goldman Sachs ha abbassato il giudizio sulla società da “neutral” a “sell”, adoperando un contestuale taglio del target price e 34 dollari. Durante il pre-borsa, le quotazioni lasciano sul terreno il 2,62%. Dal punto di vista grafico i prezzi non sembrano essere intenzionati a proseguire l’impulso bullish di marzo. Un ritorno sotto 36,70 dollari determinerebbe un deciso peggioramento del quadro tecnico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA