Wall Street: le tre azioni interessanti del 9 luglio

Proseguono i ribassi sui futures dei principali indici americani, con gli operatori che restano in attesa del discorso del Presidente della Fed, Jerome Powell, al Congresso statunitense. Le audizioni sono previste per i prossimi 10 e 11 luglio.

Le parole del chairman della Federal Reserve saranno ascoltate attentamente dagli investitori, in quanto si cercherà di capire se le prossime mosse di politica monetaria verteranno su un taglio del costo del denaro da 50 punti base già nel meeting di luglio, anche a dispetto degli ultimi dati sul mercato del lavoro Usa.
Per oggi abbiamo selezionato i seguenti titoli da monitorare:

• Serepta Therapeutics: grazie alle potenzialità della terapia genica dell’azienda, Morgan Stanley ha alzato il target price a 220 dollari dai precedenti 165 dollari, con giudizio fermo a “overweight”. Nel pre-arket, le azioni Serepta Therapeutics avanzano del 2,45%. Graficamente, le quotazioni hanno convalidato la rottura della linea di tendenza che collega i top del 19 giugno a quelli del primo ottobre 2018, effettuandone il pullback. Ora i corsi sembrano pronti per segnare nuovi massimi storici, al momento posti a 157,28 dollari.

• PepsiCo: la società ha chiuso il secondo trimestre 2019 con ricavi in crescita a 16,45 miliardi di dollari, superando le attese degli analisti che stimavano il dato a 16,43 miliardi di dollari. Positivi anche gli utili, i quali si sono attestati a 1,44 dollari per azione contro le attese a 1,28 dollari. Nel pre-borsa di Wall Street, il titolo avanza dello 0,78%. Le quotazioni sono inserite in un forte uptrend, che per ora non dà segni di cedimento. Eventuali riprese di vigore sopra 134,71 dollari darebbero ai compratori l’opportunità di iniziare un’altra gamba rialzista.

• 3M: RBC Capital Markets ha abbassato il rating dell’azienda a “sector perform” da “outperform”, tagliando contestualmente il target price a 176 dollari dai precedenti 207 dollari. Durante il pre-borsa di Wall Street, le azioni 3M cedono l’1,65%. La struttura grafica del titolo evidenzia un deterioramento della ripresa iniziata a fine maggio 2019, con i prezzi che si sono portati al di sotto della linea di tendenza che collega i minimi del 3 a quelli del 27 giugno 2019. Il downtrend in cui sono inserite le quotazioni potrebbe quindi proseguire, fino a portarsi verso i primi supporti a 160 dollari.