WhatsApp si aggiorna ancora e introduce un nuovo strumento dedicato a Meta AI. Il chatbot si ricorderà tutto di te, grazie a una finestra inedita.
Sin dal momento del suo rilascio in pianta stabile, Meta AI ha fatto discutere gli utenti (nel bene e nel male). L’azienda di Mark Zuckerberg ha voluto integrare un innovativo chatbot basato sull’intelligenza artificiale, un aiuto in più per poter svolgere azioni, richiedere informazioni, ottenere consigli e molto altro. Siamo ancora alle fasi embrionali del progetto, ma già le prossime settimane potrebbero segnare un punto di svolta.
Il portale WABetaInfo sta infatti monitorando quotidianamente le più recenti versioni beta dell’applicazione disponibili tanto per Android quanto per iOS. Proprio qualche giorno fa, è stata messa a disposizione dei developer la 2.24.22.9 per Android che, tra le altre cose, introduce una finestra inedita dedicata a Meta AI. L’obiettivo è far sì che il bot si ricordi tutto degli utenti, senza rischi per la privacy.
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Meta AI di WhatsApp avrà una memoria integrata
La beta 2.24.22.9 di WhatsApp per Android promette di essere una delle versioni più importanti delle ultime settimane, soprattutto per chi già utilizza Meta AI. Come anticipato, sta per venire integrata la memoria chat per dare modo al bot di conservare in automatico alcuni dei dettagli che gli utenti hanno condiviso in passato nel corso delle conversazioni.
L’obiettivo? Far sì che l’intelligenza artificiale fornisca risposte il più possibile personalizzate e pertinenti, tenendo conto di preferenze come il tipo di lavoro, gli interessi personali, le scelte alimentari e via dicendo. Se per esempio deciderai di comunicare al tuo chatbot di lavorare come social media manager e gli chiederai esplicitamente di memorizzare l’informazione, in automatico Meta AI nelle future conversazioni ti fornirà risposte ad hoc.
Ci sono rischi per la privacy?
Considerando che, stando alle premesse, questo nuovo strumento darà modo a Meta AI di salvare informazioni personali di ogni singolo utente, può sorgere spontanea la domanda legata alla privacy. In realtà, come viene specificato dalla stessa azienda, ogni singolo elemento salvato deve prima avere il consenso da parte del proprietario del profilo.
Vuoi che Meta AI sappia che sei vegetariano e dunque ti deve consigliare solo ristoranti con alternative senza carne? Fornisci l’informazione e poi chiedigli di memorizzarla, altrimenti andrà persa. Rimane in ogni caso la crittografia end-to-end, di modo che nessun tipo di conversazione possa in alcun modo finire nei server di Meta o nelle mani di malintenzionati.
Ora resta solo da capire quando il rollout verrà allargato a tutti in pianta stabile. Già nei prossimi giorni dovrebbe arrivare l’aggiornamento per iOS e, solo una volta che sarà confermata l’assenza di bug o errori, si procederà con la nuova versione sul Play Store e sull’App Store.
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