Whatsapp ha aggiunto la migliore innovazione degli ultimi anni, a grande richiesta degli utenti e soprattutto degli user Android, che hanno dovuto aspettare più degli altri. Ecco di cosa si tratta.
Whatsapp ha aggiunto la migliore innovazione degli ultimi anni, mettendo finalmente fine alla lunga attesa degli utenti Android. Parliamo in particolare della trascrizione dei messaggi vocali, molto utile per riuscire a portare a termine la conversazione quando l’ambiente è molto rumoroso oppure si preferisce tenere riservato il contenuto della chat. Migliora così l’accessibilità dell’applicazione anche per gli smartphone Android, visto che gli utenti iOs hanno ricevuto l’aggiornamento già qualche mese fa.
Whatsapp aggiunge migliore innovazione degli ultimi anni
È in arrivo una delle più attese innovazioni nell’applicazione di Whatsapp, la trascrizione dei messaggi vocali per convertire i contenuti audio in messaggi di testo. L’applicazione si conferma molto attenta alle preferenze degli utilizzatori, mostrandosi sempre pronta a rinnovarsi e aggiungere nuove funzionalità per stare al passo con i tempi. Non a caso, dal suo esordio a oggi rimane l’app di messaggistica più utilizzata del mondo.
Il ritardo rispetto ad altre applicazioni è probabilmente motivato dalla sperimentazione di Meta, che ha inaugurato la funzione con il nuovo social, Threads, dove la trascrizione dei file audio avviene automaticamente.
Come è già accaduto in passato, la nuova funzione è stata resa disponibile dapprima per gli iPhone e ora, a distanza di qualche mese, gli sviluppatori sono pronti a introdurla anche negli smartphone Android. Questi ultimi potranno infatti sperimentare la trascrizione dei messaggi vocali con la versione beta di Whatsapp, nel dettaglio con l’aggiornamento numero 2.24.15.5.
La trascrizione dei messaggi vocali di Whatsapp
La nuova funzionalità pensata da Meta arriva dopo le grandi richieste degli utenti, che dopo un primo momento di entusiasmo hanno iniziato ad accusare alcuni aspetti poco pratici dei messaggi vocali. Quando sono stati introdotti per la prima volta, infatti, la maggior parte del pubblico ha avuto una reazione estremamente positiva.
Gli audio di Whatsapp si sono rivelati per tanti utenti la perfetta via di mezzo tra i messaggi in chat e le telefonate, permettendo loro di argomentare in modo semplice i propri discorsi, senza però essere obbligati a rispondere simultaneamente. In seguito, gli sviluppatori hanno aggiunto un’opzione per regolare la velocità di riproduzione dei messaggi vocali. Anche questa funzione è stata accolta con entusiasmo, visto che buona parte degli utenti sopporta poco i messaggi vocali lunghi, magari contente pause superflue o dettagli non interessanti.
Chi, però, non si è mai trovato in difficoltà davanti a un messaggio vocale che non poteva ascoltare? Prima o poi è capitato a tutti gli utenti di trovarsi in questa posizione, con il relativo fastidio per non riuscire a completare il discorso o ricevere una comunicazione importante.
Un ambiente rumoroso, una conversazione privata o anche soltanto l’impossibilità di ascoltare il messaggio per buona educazione… Presto ci sarà una soluzione a questi problemi, anche se alcuni utenti la sperimenteranno prima di altri. Per il momento, infatti, sono supportate soltanto le seguenti lingue:
- inglese;
- spagnolo;
- portoghese;
- russo;
- hindi.
Gli sviluppatori stanno lavorando per incrementare l’offerta, quindi è soltanto questione di tempo prima che Meta aggiunga anche l’italiano e altre lingue. Senza contare che l’opzione di trascrizione potrebbe comunque rivelarsi molto preziosa per chi conversa con amici stranieri e magari fatica a stare al passo con la conversazione orale.
Tutto all’interno dell’app, tutelata la privacy
Meta ha preso le dovute precauzioni per tutelare la privacy e la riservatezza degli utenti, al fine di proteggere le conversazioni anche in caso di trascrizione. Quest’ultima, infatti, sarà gestita e conservata sempre all’interno dell’app di Whatsapp, proteggendoli dall’esposizione agli hacker che invece sarebbe facilitata dalla delega a un server remoto.
Di fatto gli utenti non dovranno fare nient’altro che aggiornare l’applicazione, peraltro potrebbe aggiornarsi in automatico a seconda delle impostazioni scelte, e installare un pacchetto aggiuntivo per la trascrizione che contenga le lingue presenti. Per essere tra i primi a testare la nuova funzione bisogna però aderire al programma beta e contribuire così al suo miglioramento.
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