Attenzione alle chiamate su WhatsApp, non sono sempre sicure. Ecco come attivare la funziona per proteggersi.
Su WhatsApp è possibile fare chiamate vocali e video. Il servizio offerto dall’app di messaggistica è ormai di uso comune, dopo che per anni è stato in fase di sviluppo e miglioramento. La novità nel tempo è stata resa disponibile per tutti i sistemi operativi degli smartphone in commercio e anche per web e desktop .
Oggi quindi fare chiamate su WhatsApp è comune e pratico, ma c’è qualcosa a cui è meglio fare attenzione. Se per i messaggi esiste la funzione crittografia end-to-end (E2E), durante una chiamata la protezione dei dati non è altrettanto efficace se non si attiva la funzione specifica.
Secondo gli esperti che si sono accorti di questi mancanza, chiamare con WhatsApp comporta il rischio di condivisione dell’indirizzo IP. C’è un modo per proteggersi? La risposta è sì.
Come fare una chiamata vocale/video su WhatsApp?
Le chiamate vocali e video su WhatsApp sono ormai un funzione fissa e di comune utilizzo. Per effettuare una chiamata basta aprire la chat individuale con il contatto che si desidera chiamare e toccare il simbolo della cornetta del telefono (che identifica la chiamata vocale) oppure la videocamera stilizzata per la chiamata video.
In alternativa si può toccare la scheda “Chiamate” e nuova chiamata (una cornetta con un più di fianco) per cercare un nuovo contatto con cui effettuare la chiamata vocale.
Attenzione: in qualsiasi momento si può passare da una chiamata vocale a una video e viceversa. Per farlo basterà toccare la telecamera stilizzata della videochiamata. Dall’altro capo del telefono il contatto chiamato verrà avvisato che si sta per passare a una videochiamata e può scegliere se accettare o rifiutare.
È infine possibile effettuare una chiamata vocale di gruppo. WhatsApp permette di mettersi in contatto con un massimo di 256 partecipanti. Per iniziare una chiamata di gruppo basterà aprire la chat con il gruppo e toccare la cornetta telefonica. Chi è dall’altra parte può decidere se accettare o meno. Una notifica invita a partecipare, ma si può anche ignorare. Se la chiamata è in corso e si è persa la notifica, ci si può aggiungere a chiamata già iniziata andando nella scheda Chiamate e cliccare sopra quella in corso per iniziare a partecipare.
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Come proteggere l’indirizzo IP durante una chiamata?
Il problema della condivisione dell’indirizzo IP durante una chiamata vocale o video individuale o di gruppo è noto a WhatsApp. Infatti sulla pagina ufficiale dell’app, nella scheda del “Centro assistenza”, si può trovare il metodo per proteggere l’indirizzo IP.
L’app ha pensato, da diversi anni, un sistema di protezione. Basterà infatti attivare “Proteggi indirizzo IP” durante le chiamate per evitare che queste si colleghino direttamente ai server di WhatsApp, rendendo l’indirizzo IP inaccessibile al contatto della chiamata.
Per attivare la protezione:
- toccare i tre puntini
- proseguire su “Impostazioni” e “Privacy”
- cliccare su “Avanzate”
- attivare o disattivare Proteggi l’indirizzo IP nelle chiamate
Ci sono alcune avvertenze, per esempio le chiamate di gruppo vengono sempre inoltrate attraverso i server di WhatsApp per impostazione predefinita. Mentre per le chiamate inoltrate la qualità potrebbe essere inferiore.
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