Yoga: i 5 stili più amati a confronto

Laura Bozzi

8 Settembre 2022 - 09:06

Dalla storia antichissima, è una delle discipline più seguite al mondo. Dalle caratteristiche ai benefici, ecco le varianti più apprezzate

Yoga: i 5 stili più amati a confronto

C’è chi lo pratica la mattina presto, chi sceglie la pausa pranzo, chi preferisce la sera. Lo yoga, oggi, è una disciplina amata e seguita in tutto il mondo.

La sua storia è antichissima: le prime tracce risalgono al periodo compreso tra il 3000 e il 1800 a.C. nella valle dell’Indo, presso la civiltà contadina di Quetta e più tardi nelle cittadine di Harappa e Mohenjo Daro.

È qui, grazie agli scavi, che sono state rinvenute statuette e raffigurazioni sedute in posizioni yogiche, a dimostrazione di come molto probabilmente lo yoga fosse già allora conosciuto e praticato.

Oggi sono tantissime le tipologie di yoga praticate, tanto che a volte risulta difficile decidere a quale dedicarsi. Noi ve ne descriviamo 5.

Hatha yoga

È lo stile più antico e tradizionale. Nasce per ristabilire l’equilibrio psicofisico ed è ideale per i principianti che vogliono familiarizzare con gli asana (ovvero le posizioni), gli esercizi di respirazione e le tecniche di meditazione.

Le sequenze hanno infatti un ritmo lento, i movimenti sono morbidi e tra una posizione e l’altra viene fatta una pausa, in modo da alternare costantemente tensione e rilassamento.

Le sessioni di Hatha yoga di solito durano dai 75 ai 90 minuti e tanti sono i benefici per il corpo e la mente. In particolare:

  • previene mal di schiena, scoliosi e dolori cervicali;
  • mantiene mobile la colonna vertebrale, le articolazioni e il sistema scheletrico e muscolare;
  • favorisce il controllo del proprio corpo;
  • rafforza i muscoli dell’addome;
  • risveglia la respirazione diaframmatica;
  • migliora la postura;
  • aumenta la concentrazione, la forza e la calma;
  • allontana lo stress.

Ashtanga yoga

Nato intorno agli anni ’60, è una forma moderna dell’Hatha yoga e il nome, che significa otto, fa riferimento agli 8 rami dello yoga, ovvero:

  • Yama (azione verso gli altri)
  • Niyama (azione verso se stessi)
  • Asana (postura)
  • Pranayama (controllo del respiro)
  • Pratyahara (digiuno dei sensi)
  • Dharana (concentrazione)
  • Dhyana (meditazione)
  • Samadhi (autocoscienza, fine ultimo dello yoga).

Considerato uno degli stili più impegnativi, si basa su sei sequenze fisse di esercizi che vengono eseguiti in modo fluido, velocemente e rigorosamente senza pause.

L’Ashtanga, in altre parole, richiede una grande disciplina ed è ideale per chi è già allenato ed ha di conseguenza una buona condizione psico-fisica.

Numerosi sono i benefici di questa variante dello yoga, ovvero:

  • favorisce la concentrazione e il rilassamento mentale;
  • rafforza il corpo, le articolazioni e la colonna vertebrale;
  • aiuta a ridurre il mal di schiena;
  • lenisce i dolori, anche quelli legati al ciclo mestruale;
  • combatte stress e ansia.

Bikram Yoga

Conosciuto anche come hot yoga, si pratica in una stanza a 40°C e con un alto tasso di umidità.

Il nome si deve al suo inventore, il maestro di yoga Bikram Choudhury, che dopo un grave incidente al ginocchio occorso durante un sollevamento di pesi cercò un modo per non rinunciare alla sua disciplina.

Nacque così l’hot yoga, una sequenza fissa di esercizi di respirazione (pranayama) e posizioni (asana) eseguita in una sala riscaldata a circa 40° con un’umidità dell’aria attorno al 40%.

Oggi il Bikram yoga è di grande tendenza soprattutto perché è considerato un valido alleato della linea: si possono infatti consumare dalle 400 alle 600 calorie a lezione, anche se va sottolineato che si tratta di liquidi.

Di certo, lezione dopo lezione, il corpo inizia a scolpirsi e a diventare più flessibile. Ma non solo: questa disciplina contribuisce anche a depurare il corpo dalle tossine, rafforzando le difese immunitarie.

In sintesi, i benefici dell’hot yoga sono i seguenti:

  • aumenta la forza e la flessibilità dei muscoli;
  • migliora il tono generale delle articolazioni;
  • migliora la postura;
  • migliora la digestione;
  • aiuta a combattere ansia e stress;
  • apporta benefici a chi soffre di dolori alla schiena e alle ginocchia.

Yin yoga

Pratica semplice e dal ritmo lento, lo Yin yoga si ispira al concetto taoista di yin e yang, ovvero l’equilibrio tra le forze opposte della natura.

Una sessione di Yin yoga dura tra i 60 e i 75 minuti e prevede molto stretching: l’attenzione si concentra su esercizi di allungamento passivo (ovvero senza alcuna forza, poiché si presuppone che non debbano essere sollecitati i muscoli) e alcune posizioni vengono mantenute anche fino a 10 minuti.

La lezione si chiude con una respirazione profonda nella posizione nota con il nome di Savasana.

Ha come obiettivo quello di rilassare in modo profondo sia la mente che il corpo di chi lo pratica, stimolando l’energia vitale e calmando le emozioni.

Lo Yin yoga può essere praticato da chiunque e tanti sono i benefici per il fisico e la mente. In particolare:

  • rafforza i muscoli, migliorando il funzionamento di tendini e legamenti;
  • favorisce la mobilità delle articolazioni;
  • rende il corpo più flessibile;
  • migliora la circolazione sanguigna;
  • rilassa in profondità la mente.

Vinyasa yoga

Stile dinamico e dal ritmo vivace, il Vinyasa yoga prevede una successione di movimenti abbinati al respiro. Il nome deriva dall’unione dei due termini sanscriti Vi, ovvero “in modo speciale”, e Nyasa, “posizionare/fare”.

Questo tipo di pratica yogica si distingue dagli stili più lenti e meditativi, come l’Hatha Yoga, in quanto incentrato su un flusso fluido e dinamico di movimenti (il famoso flow). In altre parole si tratta di una sequenza di movimenti coordinati al respiro (espirazione o inspirazione) che aiutano la transizione da una posizione alla successiva.

Una pratica costante del Vinyasa Flow Yoga porta a raggiungere numerosi benefici, come:

  • aumento della mobilità articolare;
  • sviluppo della resistenza e della tonicità dei muscoli;
  • miglioramento del sistema muscolo-scheletrico;
  • equilibrio più stabile;
  • correzione della postura;
  • benefici cardiovascolari;
  • miglioramento della capacità di concentrazione;
  • diminuzione di stress e tensioni.

A differenza di altri tipi di yoga, va tuttavia sottolineato che il Vinyasa non è adatto a tutti e a tutte le età: la dinamicità dei movimenti e la forza richiesta, infatti, non lo rendono ideale per:

  • donne in gravidanza;
  • persone con difficoltà articolari;
  • a chi ha subito lesioni;
  • agli anziani;
  • a chi non è sufficientemente allenato.

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