Renato Frolvi
Marzo 2017
Mercati azionari: inizia una sana correzione? Analisi e prospettive
Mercato USA scende: ha inizio una sana correzione delle valutazioni? Come posizionarsi nella nuova fase di discesa dei mercati azionari.
Il Nasdaq Composite è l’indice azionario di riferimento del mercato telematico NASDAQ, acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation. Nato a New York il 5 febbraio 1971 come benchmark dei principali titoli tecnologici della Borsa americana, il valore base del Nasdaq Composite al momento del suo primo lancio era di 100 punti. L’indice Nasdaq Composite ha raggiunto il suo record storico intraday nella seduta del 13 marzo 2018 a 7.637,2690 punti, mentre il massimo sul prezzo di chiusura è stato battuto la seduta precedente a 7.588,3252 punti. Risale all’ultimo trimestre del 1974 la seduta in cui l’indice ha toccato il suo valore minimo intraday a 54,87 punti.
Il Nasdaq Composite è un indice azionario basato sulla capitalizzazione flottante delle proprie componenti azionarie. Il valore del Nasdaq Composite viene calcolato in base al prezzo delle azioni, alla capitalizzazione di mercato e al divisore. La base per calcolare l’indice è ottenuta come media ponderata basata sulla capitalizzazione di mercato. Infine, la media ponderata finale viene divisa per il divisore. Quest’ultimo consiste in un numero variabile definito dal comitato che gestisce l’indice e viene utilizzato per mantenere la continuità storica dell’indice.
L’indice Nasdaq Composite richiede la quotazione esclusiva dei propri componenti azionari. L’unica eccezione a tale regola è consentita nel caso in cui i titoli siano quotati su un altro mercato americano prima del 1° gennaio 2004.
Il Nasdaq Composite è un paniere che include azioni ordinarie di più di tremila società. L’indice inoltre include tutti i tipi titoli purché essi non siano derivati di qualunque genere, azioni privilegiate (anche di risparmio), quote di fondi chiusi, ETF, o obbligazioni convertibili.
L’indice Nasdaq Composite è nato come principale benchmark dei titoli tecnologici americani. Tuttavia oggi il listino contiene al suo interno azioni di società attive in settori più differenziati come, ad esempio, beni e servizi di consumo, industriali, telecomunicazioni, e anche servizi finanziari. Fra i titoli più celebri contenuti nell’indice figurano: Microsoft, Cisco Systems, IBM, Apple, Google, Yahoo e Facebook.
Esiste una versione più ristretta dell’indice Composite, ovvero l’indice Nasdaq 100, benchmark che replica le performance dei titoli delle prime 100 società per capitalizzazione del listino. I movimenti del Nasdaq 100 esprimono circa il 90% di quelli della versione composita. Per questo il Nasdaq 100 viene spesso usato come benchmark da diversi emittenti per la costruzione di fondi passivi indicizzati (ETF).
Il NASDAQ è stata la prima Borsa al mondo a prevedere l’invio e la ricezione degli ordini esclusivamente per via elettronica/telematica. Originariamente i computer servivano solo per diffondere le informazioni dei prezzi in via continua e non a connettere gli operatori: il passaggio degli ordini, fino al 1987, avveniva per via telefonica.
La trasmissione interamente telematica degli ordini venne istituita dopo il 1987. La diffusione delle quotazioni per via telematica ha da sempre garantito un notevole aumento della trasparenza e dell’efficienza, infatti per lungo tempo il NASDAQ è stato il mercato con i minori spread bid/ask in circolazione.
Il mercato NASDAQ è gestito dalla società The Nasdaq Stock Market Inc., le cui azioni sono quotate nel listino stesso con il simbolo NDAQ, con sede in Times Square a New York.
*I dati intraday e in tempo reale sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
Nasdaq
Simbolo
-
ISIN
-%
Var. %
20776,23
Chiusura precedente
15788,048
Minimo (52 sett.)
21117,179
Massimo (52 sett.)
Ultime news Nasdaq Composite
24/11/2024 - 09:15
SMCI dista il 350% dai massimi. Può recuperare le perdite?5/11/2024 - 11:41
Wall Street e Elezioni USA: ecco cosa succederà secondo i dati storici5/10/2024 - 12:45
Attenzione a questa trappola se investi nel Nasdaq29/08/2024 - 17:40
Nasdaq: è l’inizio di una nuova correzione?26/08/2024 - 18:21
Nvidia e i titolo tech sono ancora un’opportunità di investimento?31/07/2024 - 15:19
Small Cap, il rally in borsa è destinato a continuare?Approfondimenti Nasdaq Composite
Renato Frolvi
Marzo 2017
Mercato USA scende: ha inizio una sana correzione delle valutazioni? Come posizionarsi nella nuova fase di discesa dei mercati azionari.
Daniele Morritti
Marzo 2017
Wall Street ha registrato ieri la seduta peggiore dell’anno. Sul sell-off hanno pesato le scelte politiche di Trump e i dubbi sulla riforma sanitaria USA.
Flavia Provenzani
Marzo 2017
Wall Street in positivo nel giorno della Fed, mercato attende rialzo tassi e previsioni economia USA. Petrolio torna a salire, comparto energetico in ripresa.
C. G.
Marzo 2017
Wall Street e Donald Trump: il rally generato dall’elezione del tycoon ha fatto gonfiare notevolmente le tasche di chi ha investito sull’azionario USA. Di quanto?
Riccardo Magalotti
Gennaio 2017
L’individuazione di pattern in prossimità di livelli chiave è di fondamentale importante ai fini della profittabilità del trade, vediamo come fare studiando l’indice Nasdaq
Riccardo Magalotti
Gennaio 2017
Supporti e resistenze sono i primi livelli che un trader osserva analizzando un grafico. Come è possibile sfruttarli nell’operatività di ogni giorno? Vediamo il caso sul Nasdaq
Riccardo Magalotti
Gennaio 2017
Il Nasdaq disegna un pattern Advance Block dopo aver toccato i massimi storici. È forse giunta l’ora di alleggerire le posizione e prendere i profitti?
Riccardo Magalotti
Dicembre 2016
L’inverted hammer è una classica figura di inversione dei prezzi che possiamo trovare alla fine di un trend ben definito. Come riconoscere e operare in presenza del pattern?
Flavia Provenzani
Novembre 2016
I verbali della riunione Fed in focus dopo i nuovi massimi storici di Wall Street. Calendario pieno di market mover, il mercato bull continuerà?
Riccardo Magalotti
Novembre 2016
Forte rally post Trump per i mercati USA, ma chiudono in calo la settimana. Preoccupazione tra gli emergenti e la Silicon Valley.